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Attualità

Il meraviglioso civic crowdfunding

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Tempo di lettura: 3 minuti

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A differenza dell’equity e del lending, il civic crowdfunding è una vera e propria donazione,o meglio ancora, è una  micro donazione, cioè un piccolo importo

 di Federica Fornelli

 

crowQualche settimana fa con l’articolo https://thedailycases.comma-cosa-e-il-crowdfunding/ abbiamo iniziato ad affrontare il tema del crowdfunding.

Ora lasciamo agli specialisti della tipologia equity e lending crowdfunding, di illustrare agli investitori questo strumento finanziario, che ricordiamo è regolato da CONSOB e consentito solo a società iscritte ad uno speciale albo http://www.consob.it/main/intermediari/cf_gestori/index.html,

Rivolgiamo quindi la nostra attenzione al civic crowdfunding che può essere utilizzato da chiunque, per la realizzazione di progetti.

Ma che tipo di progetti, cosa serve per fare un progetto, come si fa?

Prima di entrare nel dettaglio, ricordiamoci però sempre, che non lo si può utilizzare per ripianare posizioni debitorie.

A differenza dell’equity e del lending, il civic crowdfunding è una vera e propria donazione,o meglio ancora, è una  micro donazione, cioè un piccolo importo (ma nulla vieta di essere generosi).

Proprio nella sua modesta entità di donazione, è ravvisabile  il carattere democratico e  partecipativo, oltre alla grande potenza dello strumento: ricordate? Si dice  “è un insieme di piccole gocce che fa un oceano”, ed è un insieme di micro donazioni che consente di raggiungere la somma necessaria per realizzare un progetto.

Dobbiamo fermarci un attimo, per comprendere i termini che regolano il rapporto tra il progettista (colui che crea un progetto) e  la piattaforma di raccolta fondi.

Prima di tutto cosa significa metodologia  il “Keep it all” e  “All or nothing”?

Il “Keep it all” è il termine con cui si intende, che qualunque somma raccolta, sia essa esigua, uguale o maggiore dell’obiettivo, questa, stornata della fee della piattaforma sarà girocontata al progettista.

All or nothing”, invece significa che o si raggiunge e/o supera la somma fissata oppure non si riceve nulla.

Fee, è il compenso che la piattaforma trattiene per i suoi servizi (riprenderemo questo punto).

Un piccolo specchietto per comprendere questa fondamentale differenza.

 

    metodologia
Obiettivo raccolta Donazioni ricevute Keep it all All or nothing
10.000 9.900 9.900 0

 

Nota: la tabella riporta valori al lordo delle fee della piattaforma e dei costi di transazione bancaria

 

Un altro elemento che occorre aver chiaro, è che le donazioni vengono raccolte attraverso strumenti di pagamento digitale, ovvero tutte le transazioni devono essere tracciate in chiaro.

I vostri donatori potranno usare , carte di credito, carte prepagate, strumenti di mobile payment (es. Paypal) bonifici bancari e anche bollettini postali, però questi strumenti, hanno dei costi. Nel caso di carte di credito, carte prepagate c’è una commissione bancaria che erode il vostro  “gruzzoletto” di raccolta, quindi deve essere chiaro che la somma che troverete sul vostro conto corrente è al netto di queste spese.

Rispetto al bonifico bancario, ci sono istituti di credito che rispetto a cause umanitarie (es. terremoto) ai propri correntisti non applicano commissioni, si tratta del “bonifico solidale”.

Queste commissioni non dipendono da condizioni commerciali delle piattaforme, ma dal mondo bancario.

Perché usare questi strumenti? Perché garantiscono la trasparenza e la tracciabilità della transazione.
Il civic crowdfunding è uno strumento di finanza etica, è economia 0.0  (Oscar di Montigny)

Concludiamo questa parte, parlando infine del reward o ricompensa.

Per ringraziare della donazione ricevuta i progettisti possono, ma non obbligatoriamente, definire delle ricompense in base all’importo della donazione. La ricompensa deve essere di modesto valore ed attenzione, costituisce un costo per il progettista. Quindi fate attenzione, potrebbe essere antieconomico.

Molti ricorrono a ricompense virtuali (es. il nome del donatore sul sito), oppure un prezzo speciale (es. nel caso di libri e cd).

Nel prossimo articolo affronteremo il “come si crea un progetto”, iniziate  a pensare al vostro sogno nel cassetto!

Se avete domande potete scrivere a federica@people4funds.com

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