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Arte & Cultura

Luigi Dallapiccola rinasce dall’energia di Giovanni Bellucci e la grande musica trionfa

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Il grande compositore Dallapiccola celebrato dal Conservatorio Tartini di Trieste in collaborazione con il Circolo Istria, con il ciclo di appuntamenti ”Dallapiccola, la mente il corpo e l’anima

by Isabel Russinova

Il Conservatorio Tartini di Trieste in collaborazione con il Circolo Istria, festeggia il grande compositore Dallapiccola, anche in occasione dell’anniversario della sua nascita, con un evento straordinario affidato al recital pianistico di Giovanni Bellucci, esecutore tra i più ambiti sulla scena internazionale, pluripremiato e osannato dalla critica più autorevole, ”un artista destinato a continuare la grande tradizione italiana di Busoni, Zecchi, Michelangeli, Ciani, Pollini” così, ad esempio, si è espresso, Gramophone premiandolo con Editor’s choice.

Il Recital viene proposto all’interno del ciclo di appuntamenti, ”Dallapiccola, la mente il corpo e l’anima” e, dopo l’anteprima triestina, corredata anche da un incontro convegno, con partecipanti, tra gli altri, Amedeo Amodio, Enzo de Caro, Quirino Principe e Renè Koering, continuerà in una esclusiva tournée in Italia e all’estero, in Croazia è programmato a Pirano, Pisino, Rovigno e Pola.

Dallapiccola nacque all’inizio del secolo a Pisino, (1904) nella allora AustriaUngheria, trascorse parte dell’adolescenza obbligato al confino per le idee sovversive del padre, dopo la prima guerra si trasferì a Trieste dove perfezionò i suoi studi musicali che completò negli anni venti del secolo scorso a Firenze. Il suo straordinario talento lo portò ad accogliere continue affermazioni. Fu molto critico con il regime e le leggi razziali del ’38 e proprio in quegli anni scrive Canti di Prigionia, preparazione all’Opera Il prigioniero.

La sua fama nel dopoguerra divenne internazionale, nel 1949, fu tra gli organizzatori del Primo Congresso di Musica Dodecafonica, Dallapiccola infatti è considerato tra i primi compositori ad approdare alla dodecafonia. Innumerevoli i premi e riconoscimenti che ricevette per le sue opere, una produzione immensa: musica corale, (La canzone del Quarnaro) musica vocale da camera, musica strumentale, sia solistica e cameristica, musica orchestrale oltre alle composizioni operistiche (Ulisse, Job) e balletti (Marsia). Luigi Dallapiccola si spense a Firenze (1975).

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