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Attualità

La novità di questa Europa 2019 è l’avere come Commissario Europeo una donna

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Dopo il risultato delle consultazioni europee  che hanno eletto il nuovo Commissario  che si insedierà l’1 Novembre, l’unica novità è che a questo ruolo sia approdata una donna.

di Joe Cossari e Paolo Buralli Manfredi – Melbourne

Dopo il risultato delle consultazioni europee  che hanno eletto il nuovo Commissario  che si insedierà l’1 Novembre, l’unica novità è che a questo ruolo sia approdata una donna. La data  per l’insediamento ufficiale  forse dovrebbe far riflettere tutta la Commissione Europea sul fatto che, con tutta probabilità se le strategie non cambieranno e non si prenderà atto che tutte le politiche attuate sino a questo momento hanno creato solo disagio e povertà in tutt’Europa, il primo Novembre, “il giorno dei morti”, probabilmente confermerà l’inizio del declino di questa unione che, sicuramente, i padri fondatori non immaginavano così!

Innanzi tutto va osservato che la vittoria della tedesca Ursula von der Leyen è ancora una volta una vittoria Franco-Tedesca e che con tutta probabilità la linea, nonostante le belle parole del nuovo Commissario, potrebbe essere la continuazione della visione austera e non discutibile che va avanti da anni e che ha già portato la Great Britain all’uscita dall’Europa; va anche detto però, che una vittoria così risicata, Ursula von der Leyen vince la maggioranza solo con nove voti, la dice lunga su quanto sarà difficile per questa donna governare questa “nuova” Europa.

Come sempre i protagonisti di questo risultato, che ha riconsegnato all’asse Franco-Tedesco il timone di questa Europa, sono gli italiani che, probabilmente hanno creduto alle parole del futuro Commissario che ha strizzato l’occhio ad una parte del nostro Governo e che con tutta probabilità, a nostro avviso,  rimarrà delusa dalle scelte future di questa Commissione Europea.

Rimarrà delusa perché i veri Sovranisti europei sono proprio coloro che hanno mantenuto il timone dell’Europa e che hanno e faranno di tutto per mantenere il potere a livello europeo per poi consegnarlo alle proprie Nazioni, quindi è evidente che il cambio di passo sulle politiche migratorie, sulla creazione di un welfare comunitario, un esercito europeo e tutte quelle cose che un unione dovrebbe avere per diventare grande e difendersi dalle supremazie di giganti come Cina,  USA, India ed in generale i paesi asiatici emergenti, non ci saranno; crediamo che continueremo per altri 4/5 anni a veder ingrassare le economie Franco-Tedesche a scapito delle altre, che dovranno come sempre elemosinare sfori di PIL, spese in investimenti, insomma tutto quello che una Nazione dovrebbe poter fare liberamente per migliorare le condizioni del proprio Popolo.

Chiudiamo dicendo che oggi si può solo avere una visione su quello che accadrà nei prossimi anni di questa “nuova” Europa ma, credo che chi ha permesso con il proprio voto il rinnovo dell’asse Franco-Tedesco al timone di quest’Europa sia cascato proprio nel detto: “ la storia insegna ma l’uomo è stupido”e forse un giorno si pentirà di aver creduto alle parole dette dal futuro Commissario, parole dette, solo per lisciare il pelo a quei nove voti che l’hanno fatta eleggere!

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