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Attualità

Italiani in vacanza in Egitto costretti a rientrare

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rivolta cairoGià da ieri la Farnesina sconsigliava i viaggi in Egitto. Oggi la Fiavet ha messo in atto il rientro di più di 10mila turisti italiani dal Paese in piena rivolta.

 Roma, 17 agosto – La situazione in Egitto peggiora di ora in ora e già da ieri la Farnesina sconsigliava i viaggi verso il paese in piena rivolta, e per coloro già alloggiati nei resort suggeriva di evitare escursioni all’esterno dei villaggi turistici. Oggi la Fiavet, allarmata dagli scontri al Cairo ed in tutto il paese, ha preso la decisione  insieme alle altre associazioni, di rinviare o annullare i viaggi in Egitto e nel Mar Rosso. Tradotto in numeri si tratta di 15 mila persone che sarebbero partite per località turistiche famose in tutto il mondo: Sharm El Sheikh, Marsa Alam, El Alamein, Marsa Matrouh. Già stamane 600 persone non sono state fatte partire da Fiumicino:gli aerei verso i villaggi turistici e altre località egiziane sono decollati vuoti, per andare a riprendere i nostri connazionali. volo_cancellatoUn rientro forzato ma necessario che coinvolge più di 10mila italiani che avevano deciso di trascorrere le vacanze in località egiziane e che ora devono necessariamente tornare a casa per problemi di sicurezza: lo Stato di Emergenza è stato dichiarato in tutto il Paese con coprifuoco dalle 19 alle 6 in quattordici Governatorati (Il Cairo, Giza, Alessandria, Suez, Ismailia, Assiut, Sohag, Benisuef, Minya, Sud Sinai, Nord Sinai, Beheira, Qena e Fayoum). Al Cairo la situazione è sempre più drammatica, l’esercito spara sulla moschea occupata dai Fratelli Musulmani e i giornalisti stranieri sono in grave pericolo di vita.

 

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