Arte & Cultura
La pittura “a piccoli sorsi”: una nuova forma d’arte e convivialità
Anche in Italia imperversa il “Paint and Sip”: una nuova forma d’arte ma, al contempo, un’attività utile a socializzare, perché mentre si dipinge, seguiti da Maestri, si gustano prelibatezze tipicamente nostrane
di Giordana Fauci
Da ormai molti anni, al termine della giornata, è consuetudine consumare aperitivi ed apericene in compagnia di colleghi ed amici: ogni locale, pertanto, si adopera ad offrire le più disparate formule, nel tentativo di attirare il maggior numero di clienti. Ma l’idea dell’aperitivo artistico è davvero eccellente, perché ha permesso la nascita di una nuova forma d’arte.
Si tratta di un nuovo modo di dipingere che offre, al contempo, la possibilità di cenare gustando prodotti sani del nostro Bel Paese, quali pizza e vino italiano, consumati in compagnia di altre persone intente a dipingere e che così danno sfogo alla propria creatività.
Persone seguite da Maestri Pittori, che insegnano le tecniche base della pittura, mentre si socializza tutti assieme ascoltando musica classica.
Pertanto, al termine di un paio di ore, oltre a cenare ed a conoscere persone dotate di vena artistica o, in ogni caso, curiose di sperimentare questo particolare aperitivo, si ha la possibilità di eseguire un’Opera, in ricordo della bella serata e, invero, di un’esperienza unica, oltre che istruttiva, con un sottofondo musicale che accompagnerà ciascun presente.
Un’esperienza che, vista la bravura dei Maestri, non potrà non regalare insegnamenti preziosi per continuare a dipingere ancora, qualora lo si desiderasse o, in ogni caso, per migliorare la vena artistica che è in ognuno di noi.
Dunque, il “Paint and Sip” è sì una moda giunta dall’America e che ha, poi, preso piede finanche in Italia e, invero, in Europa ma è altresì una nuova forma d’arte.
Una forma d’arte che, visto il numero di persone che vi partecipano, è certamente divenuta anche una nuova moda.
Del resto, oggi, l’arte imperversa ovunque. Perciò, se un tempo si suddivideva in architettura, scultura, pittura ed attività musicali, oggi – per fortuna! – sono sorte nuove forme d’arte. In primis, quella culinaria ma, a dire il vero, non solo.
Il “Dipingi e sorseggia” è una di queste: una nuova forma d’arte che, oltretutto, consente di socializzare in un’occasione di convivialità particolare… Mentre si sorseggia un buon calice di vino e si ha la possibilità di gustare dell’ottima pizza.
E se questo è un aspetto degno di massima considerazione, visto che oramai si è soliti socializzare solo virtualmente, ovvero unicamente sui social, non certo nel mondo reale, è ancor più vero che essere creativi è altrettanto importante, perché consente di liberarci dallo stress accumulato nel quotidiano, tra il lavoro incessante e gli impegni quotidiani.
Senza dimenticare la possibilità di apprendere le tecniche-base della pittura: tecniche che sono spiegate in modo semplice e che, di certo, nessuno si era mai preso cura di spiegare, al punto da indurre molti a non disegnare più, ritenendo – erroneamente – di non essere in grado di farlo.
Così, al termine di un “aperitivo artistico”, si avrà la soddisfazione di realizzare un quadro, grazie a modalità tanto creative e conviviali, invero, studiate da esperti.
Pare, in effetti, che non pochi approfonditi studi siano stati effettuati sull’aperitivo-artistico: studi al termine dei quali è emerso che, se già il bere un buon calice di vino permette di liberare il lato creativo di chi dipinge, dando così libero sfogo alla propria creatività, il farlo in compagnia è ancor più utile, indipendentemente dalle capacità con cui verrà poi realizzato il dipinto.
Una nuova forma d’arte, dunque, non solo una moda: un nuovo modo di dipingere tanto stimolante quanto divertente in compagnia di estranei che, in breve tempo, si ha la possibilità di conoscere.
Quindi, un aperitivo sì artistico ma, altresì, utile sotto il profilo psicologico, visto il benessere che genera il bere in compagnia – di certo, con moderazione – mentre si dipinge.
Certamente, un “aperitivo artistico” non può essere consumato in un qualsiasi locale, bensì in soli luoghi adatti: veri e propri studi, adattati a questo tipo di attività ed in cui è presente tutto il materiale necessario alla pittura.
Studi in cui si possono, oltretutto, svolgere veri e propri corsi di pittura guidati.
Marco di Gloria e Silvia Ianni sono due Maestri-Pittori degni di essere considerati i precursori italiani di questa nuova forma d’arte, professionisti che insegnano da anni quest’arte, all’interno di una struttura che rappresenta essa stessa l’arte: in un palazzo storico del XVII secolo collocato nel pieno centro storico di Roma, a due passi da Piazza Navona.
…Arte nell’arte, dunque ed anche questo non è un caso!
Credit Photo by Damiana Cicconetti