Il mercatone su strada più grande d’Europa in veste natalizia

A Luino il 16 dicembre

Luino, 15 novembre – La proposta al turista è per mercoledì 16 dicembre: di giorno, una visita all’imperdibile tradizionale mercatone natalizio e di sera, dalle 21, un augurio di buone feste ai turisti con il fantastico concerto gratuito di Joyce Elaine Yuille e the Gospel Times. E un’accoglienza natalizia speciale con la pista sul ghiaccio e il tradizionale Natale in Giostra. La proposta al turista è per mercoledì 16 dicembre: di giorno, una visita all’imperdibile tradizionale mercatone  natalizio e, di sera, dalle ore 21, un augurio di buone feste ai turisti con il fantastico concerto gratuito di Joyce Elaine Yuille e the Gospel Times. A Luino, durante il periodo natalizio, la a città si anima con la pista sul ghiaccio e il Natale in giostra per i più piccini; nei ristoranti, si possono gustare piatti della tradizione lombarda e lacustre, come la polenta, accompagnata da carni in salmì, formaggi locali. La Città di Luino, il centro più importante della sponda lombarda del Lago Maggiore, al confine con la Svizzera Italiana, a pochi chilometri da Lugano, offre ai turisti una manifestazione a teatro, una bella palazzina Liberty sita in viale XXV Aprile al 13, che ospiterà uno degli eventi più glamour della stagione: la bravissima cantante newyorkese che ha più volte fatto sold out al Blue Note di Milano, locale cult milanese, stupirà il pubblico presente con gli emozionanti standard dei gospel americani. Joyce Elaine Yuille è un’artista di gran classe, che esprime potente dinamismo e espressività vocale, quella vicina al linguaggio jazzistico venato di soul, di senso del blues e dalla trascinante verve ritmica e interpretativa. In lei è quindi viva l’eredità della popular music africana in America, che si sposa al linguaggio jazzistico evidenziando la versatilità del suo modo di esprimersi; la comunicazione diretta dell’artista è coinvolgente, pervasa da autentica emozione e da un sapiente equilibrio tra le varie componenti della sua personalità eclettica. Durante il giorno, i turisti potranno visitare il mercato su strada più grande d’Europa, con circa 350 bancarelle in cui trovar di tutto, dalle borse in pelle, ai vestiti e calzature per ogni gusto, da abbinare a gioielli di bigiotteria o di pietre dure, come la preziosa ametista o l’occhio di tigre. Ma il  successo lo decretano anche i prodotti a chilometri zero, le cui bancarelle sono già affollate di prima mattina con le prelibatezze dei prodotti locali come i mieli dop, i salamini di capra, i formaggi con le erbe fini, la celebre Formaggella del Luinese dop. Molti i cibi per tutti i gusti: saporiti polli allo spiedo, croccante pesce fritto, verdura e frutta fresca e persino essiccata in enormi ciotole tra cui morbido zenzero allo zucchero, dolci albicocche, delizioso cocco e tanto altro ancora. Del resto, nel suo “Pierino al mercato di Luino” anche Piero Chiara, scrittore originario della città, descriveva già questo grande evento come una vera e propria chiassosa festa multicolore.  Come ai tempi di Chiara, l’afflusso dei turisti è anche straniero: ogni mercoledì, le provenienze attuali sono soprattutto dalla Svizzera Tedesca, dalla Germania, dalla Francia, ma anche dalla lontana Australia e da Israele.  Joyce Elaine Yuille, americana, ha partecipato a molte esperienze musicali con noti artisti nazionali ed internazionali come Randy Crawford, Ron, Laura Pausini, Paolo Conte, Roland Keating, Incognito, Donna Summer, Gloria Gaynor, Blues Brothers Band, Andrea Mingardi e tanti altri. Il mercato possiede profonde radici storiche: le bancarelle invadono Luino sin dal 1535 quando la famiglia Mandelli, titolare del feudo di Maccagno Inferiore (allora “imperiale”), riesce ad ottenere da Carlo V l’autorizzazione allo svolgimento di una fiera a settimane alterne tra Luino e Maccagno; la concessione esclusiva per Luino si deve, però, ai Borromeo e risale al 1543. Nel 1786 diviene fiera settimanale apprezzata per la vendita di lane, corde, tele, fili, pizzi, scarpe, formaggi, tinture, carni salate e insaccate (fresche solo d’inverno) e prodotti di artigianato locale come vasellame in maiolica.