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Diritti umani

La LIDU al Caserta Pride 2018

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La Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo, coi Comitati di San Nicola la Strada e Napoli, è tra le associazioni organizzatrici e co-promotrici del Pride. Il 16 giugno si è svolta la marcia finale, la seconda nella storia di Caserta.

«Lo scopo dei Pride – che hanno molta popolarità e sono frequentatissimi anche da persone eterosessuali – è unire le persone nella lotta per i diritti, coinvolgere gli alleati e le alleate dirette, costruire con loro nuove relazioni, secondo gli organizzatori» – (Articolo de Il Post, del 10 giugno 2018: “Perché il Pride ha ancora senso”).

Il 16 giugno 2018 la Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo, nei Comitati di San Nicola e Napoli, hanno preso parte alla marcia finale del Caserta Pride 2018, il secondo nella storia della città.

I Comitati di Napoli e San Nicola la Strada compaiono tra le associazioni organizzatrici e co-promotrici dell’evento di quest’anno, che ha il suo cardine nell’Arcigay di Caserta.

Inoltre, il 14 maggio 2018, il Comitato di San Nicola la Strada, ha redatto, per l’occasione, il manifesto/documento propositivo “Sacralità d’ogni sessualità”, pubblicato per la prima volta sul Dailycases. Il Documento si concentra sul rapporto spiritualità e sessualità d’ogni declinazione, oltre le consuete formalizzazioni dei grandi monoteismi, in un discorso sussistente.

Al termine della marcia, sul palco allestito difronte alla Reggia di Caserta, la LIDU si è espressa con gli interventi di Antonio Dentice d’Accadia ed Alessandro Augurio, rispettivamente Presidente e Segretario del Comitato di San Nicola la Strada.

Questo Pride si denota anche per l’impresa del Centro LGBT del Mediterraneo, il finanziamento dello spazio polivalente multifunzionale, tratto dal bene confiscato alla malavita, che ha attirato gli elogi di testate estere, finanche dal Quatar. Sarà il Centro-casa d’accoglienza di Castel Volturno.

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