Peter White in concerto a Roma all’Auditorium Parco della Musica

Peter White presenta il suo straordinario album dal titolo “Acqua e Zucchero” all’Auditorium Parco della Musica di Roma

 di Damiana Cicconetti

Venerdì 12 gennaio Peter White si è esibito in concerto all’Auditorium Parco della Musica di Roma con il suo nuovo album “Acqua e zucchero”.

Pietro Bianchi, in arte Peter White, classe 1996, ha iniziato la carriera musicale da poco più di cinque anni: era il 2018 quando ha ottenuto il primo successo con singoli come “Lollipop” e “Narghilè“, che gli hanno permesso di accumulare più di 24 milioni di stream, oltre alla certificazione di dischi d’oro.

…Da allora i successi sono proseguiti senza sosta.

Più in particolare, nell’anno 2020, Peter White ha pubblicato diversi singoli, oltre alla hit “Millesecondi”.

Degne di rilievo le collaborazioni del giovane cantante con artisti del calibro di Gemello, Galeffi e finanche gli Zero Assoluto.

Sempre nello stesso anno Peter si è esibito in tournée, riscuotendo immenso successo: non a caso, ha ottenuto il sold out a Roma presso il noto locale Monk.

E, ora, nella serata di venerdì 12 gennaio, all’interno della suggestiva Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, il valente cantautore romano ha incontrato il pubblico per presentare il suo nuovo album dal titolo “Acqua e Zucchero”, composto da ben quattordici brani in cui tratta principalmente di amore.

Davvero straordinari i brani: “Canzone Blu”, “Momento esatto” e “Dall’altra parte del mondo”.

Oltremodo emozionanti le canzoni dal titolo: “Non smettere mai”, “Foto Mosse” e “Qualcosa in mezzo ai denti”.

Ma il giovane artista non si è limitato a cantare i soli brani del suo ultimo album: si è, in effetti, esibito con “Gondola”, “Notti Amarcord”, “Galleria Lungotevere” e “Appuntamento”, tra clamori ed applausi interminabili.

E, a conclusione del suo grandioso concerto, Peter White si è esibito con i capolavori “Baci Alla Française”, “Narghilè” e “Torino”, città che ama profondamente.

“Roma mi hai incendiato l’anima”… Queste le parole dell’artista, visibilmente commosso e giustamente soddisfatto.

Perché “Acqua e Zucchero” è una miscela musicale autentica, genuina, efficace: un album che racconta ideali, emozioni e sentimenti contrastanti.

“Una particolarità di questo album è stata proprio la scelta del titolo che, al contrario delle altre volte, avevo in mente fin da subito… Sentivo che doveva avere questo nome, in quanto il concetto che vi è dietro mi è molto caro…”, spiega l’artista.

Peter White ha altresì chiarito: “Bere acqua e zucchero è il modo forse più semplice, ma comunque efficace di riprendere la carica nel momento del bisogno. Una miscela energetica che rispecchia alla perfezione il contenuto dell’album: un disco ibrido, un miscuglio di musicisti, produttori e sonorità…”.

L’album, dunque, si è sviluppato con questo approccio: seguire in modo onesto il flusso degli eventi e trarne pezzi altrettanto emozionanti.

Quegli stessi sentimenti che contraddistinguono i giovani d’oggi e che Peter White ha saputo sintetizzare nella frase utilizzata a conclusione del suo concerto: “Voglio imparare a nuotare e per farlo devo buttarmi, mi piace provare il brivido…”.

…Un brivido che ha contagiato i presenti in un concerto strepitoso e che, non a caso, lo stesso Peter White ha definito il più importante della sua carriera.

Credit photo: by Damiana Cicconetti