Migliaia persone in piazza a Barcellona per la scarcerazione degli indipendentisti arrestati

Erano circa 800mila. Presente alla manifestazione la sindaca della capitale catalana Ada Colau.

di Nicola Lacerenza

750000 manifestanti pro-indipendenza hanno marciato nel centro di Barcellona per chiedere la scarcerazione dei propri leader. La fuga dell’ex presidente catalano Carles Puigdemont e quattro dei sui “ministri” in Belgio, più l’arresto di altri membri del deposto governo indipendentista non sono bastati a placare le tensioni in Catalogna, da un mese teatro di un braccio di ferro con il governo spagnolo. Le bandiere catalane hanno ripreso a sventolare, più numerose di prima, al grido di “presidente”, “presidente” – riferito a Puigdemont, che, da parte sua ha voluto essere vicino ai suoi sostenitori, rivolgendosi a loro con un video in cui li invita ad essere “molto attivi” e a non lasciarsi spaventare da coloro (il governo spagnolo) che volevano imporre l’applicazione dell’articolo 155.

Degna di nota è stata la presenza della sindaca di Barcellona Ada Colau e di molti giudici catalani. A dominare, in questa moltitudine, era il nastro giallo portato dai manifestanti in segno di solidarietà ai loro leader. E’ difficile pensare che il governo spagnolo sia disposto a fare marcia indietro sulla sua decisione di consegnare i secessionisti alla legge, ma le centinaia di migliaia di persone scese in piazza mostrano che il movimento indipendentista è tutt’altro che dissolto.