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Arte & Cultura

Il surrealismo di Bosch

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Diversi magnifici dipinti del pittore fiammingo Hieronymus Bosch, possono essere ammirati nel Palazzo ducale di Venezia, nell’Appartamento del Doge, sino al 4 giugno 2017

Di Rosalba Falzone

La mostra, dal titolo “Hieronymus Bosch a Venezia”, è stata allestita in occasione del cinquecentenario dalla morte dell’artista, è co-prodotta dalla Fondazione Musei Civici e dalle Gallerie dell’Accademia di Venezia, è patrocinata dall’Università di Verona, a cura di Bernard Aikema. Le opere più importanti esposte sono di tema religioso come due trittici e le quattro tavole ”Il martirio di santa Ontocommernis” (Wilgefortis, Liberata), “Tre santi eremiti e Paradiso e Inferno” (Visioni dell’Aldilà) raccolte nel catalogo.

La tecnologia aiuta i visitatori ad apprezzare ulteriormente le affascinanti opere esposte, grazie ad una applicazione e indossando gli Oculus, potranno far parte virtualmente del dipinto. Hieronymus Bosch si può considerare il primo surrealista della storia dell’arte, la sua fantasia supera i confini della realtà, lo dimostrano le sue geniali visioni ove immagini che esprimono realtà e fantasia, sogno e incubo si intrecciano creando immagini che raccolgono paesaggi e personaggi fuori da ogni logica terrena. L’Artista, su una delle opere esposte, il trittico degli eremiti, mette in evidenza San Gerolamo, inginocchiato davanti ad un altare ed un rudere di abside o sarcofago romano con bassorilievi a tema mitologico, intento a pregare dinnanzi ad un crocifisso.

Ma ciò che attrae di più non è il Santo al centro della scena, ma il contesto nella quale è inserito, cioè un luogo ed uno sfondo paesaggistico inquietante, la natura si auto-costruisce una dimora, una casa fantastica, forse una chiesa spontanea e all’orizzonte il mare, che non è sereno, ma neanche in tempesta, sembra piuttosto vivo, forse come il piccolo omino nel contenitore di vetro in basso a sinistra del dipinto, il tutto condito con toni coloristici che identificano il particolare e riconoscibilissimo stile di Bosch.

Per chi apprezza l’originalità del pittore in questione può approfondire con la lettura di un libro di Marco Bussagli, dal titolo “Bosch”, edito da Giunti, l’autore soddisfa chi ama le fantastiche opere di Bosch, affollate di personaggi creati dalla fantasia del pittore, ricche di simboli, particolari e dettagli minuziosi che vengono analizzate e spiegate dall’autore su ogni sua parte, alla luce degli studi più approfonditi e aggiornati.

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