Ambiente & Turismo
Capitale: Benvenuti-Salce (Ecoitaliasolidale), la mini-favelas fra Trastevere e Marconi, fra pericolo e degrado

All’ingresso verso viale Trastevere vi sono due recinzioni in plastica arancione, con la scritta ben visibile “attenzione lavori in corso” a delimitare due vere e proprie vergognose discariche
“Ormai da tempo stiamo denunciando la vergognosa situazione in cui si trova il tratto che collega Piazzale della Radio alla Stazione di Viale Trastevere, sopra al quale passano i treni della Ferrovia Regionale e la tratta verso l’Aeroporto internazionale Leonardo da Vinci. Un cavalcavia trasformato nella parte pedonale in un dormitorio frequentato da decine di senza fissa dimora. Una “mini-favelas” visibile sia di giorno che di notte. Vi sono scene impensabili per una zona semi-centrale della Capitale, dove si cucina, si dorme, si vendono libri o altri oggetti e la sera diventa ancora più problematico il passaggio essendo la gran parte degli occupanti solitamente ubriachi”.
E’ quanto denunciano in una nota Piergiorgio Benvenuti, Presidente del Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale e la responsabile per il Lazio, Giuliana Salce.
All’ingresso verso viale Trastevere vi sono due recinzioni in plastica arancione, con la scritta ben visibile “attenzione lavori in corso” a delimitare due vere e proprie vergognose discariche. Un cumulo di rifiuti di ogni genere, dalle bottiglie di vetro alla plastica, ma ancora vestiti, scarpe, mobili, cattivo odore.
“L’insicurezza è una sensazione percepita o raccontata da singoli cittadini o negozianti che lamentano insulti e qualche aggressione subita da malcapitati pedoni, anche noi –raccontano Benvenuti e Salce – nel voler riprendere alcune immagini siamo stati oggetto di ingiurie e intimidazioni verbali”.
“Peraltro in uno dei due tunnel pedonali vi è la targa in memoria dell’agente della Polizia di Stato, Claudio Graziosi, caduto sotto i colpi dei terroristi il 22 marzo 1977, dopo aver riconosciuto e tentato di arrestare una componente dei Nuclei Armati Proletari. Riteniamo –proseguono gli esponenti di Ecoitaliasolidale- che non si possa lasciare un luogo in queste condizioni, ancor meno se vi è la targa di un servitore dello Stato che ha perso la vita difendendo le Istituzioni”. “L’ennesima immagine negativa della città, sia per chi abitualmente si reca allo storico mercato di Porta Portese la domenica e sia per coloro, compreso i turisti, che transitano verso la Stazione Trastevere, magari per raggiungere l’Aeroporto di Fiumicino”.
“E’ necessario garantire l’igiene, il decoro, la pulizia e la sicurezza di ogni strada o piazza della città, non è più possibile abbandonare in questo modo segmenti della Capitale o impedire a cittadini di transitare in luoghi pubblici -concludono Benvenuti e Salce- per la paura di essere insultati o aggrediti, di giorno come di notte”.