Connect with us

Mondo

A Roma incontro tra imprenditori molisani e cinesi

Published

on

Tempo di lettura: 2 minuti

La delegazione cinese, che ha fissato un primo incontro per lunedì prossimo in zona Eur, sarà guidata dal presidente onorario di Associna, l’ingegnere Marco Wong, 54 anni, 6 lingue parlate ed autore di 3 libri.

L’associazione “Forche Caudine” apre al mondo dell’imprenditoria dotandosi di una sezione “Imprese”, affidata a Francesco Caterina e Mauro Bonello. Sezione inaugurata promuovendo un ambizioso incontro con imprenditori di origine cinese, collegati all’associazione Associna, per favorire interscambi con i molisani.

La delegazione cinese, che ha fissato un primo incontro per lunedì prossimo in zona Eur, sarà guidata dal presidente onorario di Associna, l’ingegnere Marco Wong, 54 anni, 6 lingue parlate ed autore di 3 libri.

La sua carriera professionale parla per lui: ha esordito come sviluppatore software in Italtel e manager alla Pirelli cavi, diventando poi direttore generale di Jilin Huatai, direttore acquisti di Tim in Perù, vice presidente di Huawei Italia e dal 2011 titolare di aziende attive nella distribuzione di alimentari etnici.

Oggi è anche consigliere di amministrazione di Extrabanca Spa, il primo istituto bancario principalmente rivolto agli immigrati. Con lui Xinghai Ke della Chiesa cristiana evangelica cinese in Italia, operativa a Roma dal 1981.

Per i molisani saranno presenti gli imprenditori Francesco Caterina e Mauro Bonello, oltre ad alcuni membri del direttivo di “Forche Caudine” (www.forchecaudine.com).

Con circa 300mila residenti, più o meno quanti ne ha il Molise, la folta comunità cinese in Italia è da sempre identificata con il dinamismo economico.

Ai circa 60mila imprenditori che operano nel commercio all’ingrosso e al dettaglio, nelle attività manifatturiere e in quelle di ristorazione, si sono aggiunti grandi investitori di realtà imprenditoriali “Made in China”, spesso con la negoziazione dei membri di Associna.

Il giro d’affari nel 2015 è stato di oltre 9,5 miliardi di euro con 18mila dipendenti italiani. Tra gli investimenti più importanti, oltre all’Inter e al Milan, anche BenelliCerruti, Krizia, Om Carrelli, Pirelli. Con presenze nel capitale di Enel, Eni, Cdp Reti e di istituti bancari e assicurativi del calibro di Unicredit, Mps, Intesa, Generali, Mediobanca.

La composizione del gruppo etnico cinese è ora in ulteriore trasformazione grazie alle nuove generazioni: ci sono quasi 8 mila cinesi che frequentano le università italiane(1 laureato non comunitario su 6 è cinese) e sono quindi pienamente integrati nel tessuto economico e sociale del nostro Paese.

C’è però un altro aspetto di grande interesse per l’Italia: i crescenti flussi di turisti provenienti dalla Cina. I cinesi sono diventati primi come spesa per il turismo “outcoming” a Roma. Una risorsa che equivale ad enormi benefici economici e a grandi potenzialità da sfruttare al meglio, anche per il Molise.

Ma devono essere principalmente le istituzioni a recepire i nuovi fenomeni.

 

Print Friendly, PDF & Email