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Ambiente & Turismo

Personaggio dell’anno nell’enogastronomia, i votanti sono quasi 110mila. Si vota fino all’11 febbraio

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I votanti continuano a crescere, poco meno di 110mila in 20 giorni. Successo per la categoria “Campioni”

 

Metti una cena da sogno con un piatto di pesce cucinato da Antonino Cannavacciuolo da una parte, un bollito preparato a regola d’arte da Massimo Bottura dall’altra e una serie di pizze napoletane di Gino Sorbillo a cui viene dedicata una pagina intera del menu. A consigliare i vini il sommelier Massimo Rossi, mentre a rendere frizzante l’aperitivo ci pensano i cocktail di Ilaria Fondi. Per finire i dolci del Maestro Iginio Massari. A raccontare i piatti e le storie di chi sta in cucina, addetti ai lavori che hanno costruito la propria fama soprattutto sulla capacità di comunicare cibo e vino stando davanti ad una telecamera come Alessandro BorgheseBenedetta Parodi o l’ultimo vincitore di Masterchef Valerio Braschi.

Un dream team che meglio non potrebbe incarnare l’enogastronomia e l’accoglienza italiana. Non per niente sono questi i personaggi che al momento primeggiano nella 10ª edizione del sondaggio “Personaggio dell’anno dell’enogastronomia e dell’accoglienza” lanciato daItalia a Tavola che chiuderà il prossimo 11 febbraio. Un’iniziativa che, visto il traguardo importante, è stata ampliata e arricchita anche per celebrare l’Anno del Cibo Italiano voluto dal ministero dei Beni culturali per il 2018. A decidere i migliori esponenti del settore, tra 242 candidati suddivisi in sette categorie (Cuochi; Pizzaioli; Pasticceri; Maitre, Sommelier e Manager d’hotel; Barman; Opinion Leader e Campioni), è la rete che considererà non solo la bravura tecnica del candidato, ma anche la sua capacità di rapportarsi col grande pubblico. Grande successo sta avendo proprio la categoria Campioni dove sono stati inseriti 26 vincitori delle passate edizioni: da Ernst Knam a Chef Rubio, da Sonia Peronaci a Davide Oldani passando per Chiara e Angela Maci, Elisa Isoardi, Luca Montersino e Rosanna Marziale. In generale c’è grande partecipazione da parte degli appassionati: basti pensare che in meno di tre settimane i votanti sono già a ridosso di quota 110mila dopo che l’anno scorso l’edizione si chiuse con la cifra record di 197mila votanti.

Italia a Tavola celebrerà queste eccellenze italiane ad aprile nel corso dell’evento “Premio Italia a Tavola” all’interno delle Mura di Bergamo, da poco elette Patrimonio dell’Umanità. Lo farà intrecciando l’Alta Cucina con piatti più popolari, ma anche l’arte dei Cuochi, dei Pizzaioli e dei Pasticceri con altre forme di espressioni culturali come il cinema o la pittura perché in fondo, quando si parla di cibo, si parla di tradizioni, di contaminazioni e di piaceri della vita. Da gustare, vedere, sentire.

 

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