Ambiente & Turismo
‘TURISMO BIANCO’ IN CRESCITA IN ITALIA.
Ottime previsioni per il turismo delle località di montagna sia per il periodo natalizio, che per l’intera stagione invernale.
di Rossella Langone
Da un’indagine condotta dal Centro Studi CNA su un campione significativo di operatori turistici delle principali località sciistiche italiane è emerso che, tra Natale, Capodanno ed Epifania, il numero totale delle presenze nelle località di montagna è stato di circa un milione 850mila, con un aumento del 7,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Molti operatori hanno registrato il ‘tutto esaurito’ e i migliori risultati sono stati nel Trentino Alto Adige (+19%), Lombardia (+17%) , Piemonte (+16%), Valle D’Aosta (+ 14%), Friuli Venezia Giulia (+13%), Veneto (+11%) e le regioni appenniniche , con Toscana, Emilia Romagna, Abruzzo e Lazio (+ 10% complessivo). Le presenze del periodo natalizio si sono divise quasi equamente tra turisti che hanno scelto la formula della ‘settimana bianca’ e turisti che hanno optato per la formula del ‘week end’.
Il Centro Studi CNA ha calcolato che, se le previsioni saranno confermate, il fatturato per l’intera stagione sulla neve, ossia 80/100 giorni di attività fino a fine marzo, ammonterà a 10,6 miliardi (+7,7%) ed il numero totale di presenze sarà di circa 11 milioni.
Anche i dati emersi dall’Osservatorio Confturismo – Istituto Piepoli hanno evidenziato un incremento dell’interesse dei vacanzieri per le località sciistiche e di montagna italiane. Per il periodo gennaio – marzo 2018, il turismo montano, secondo le previsioni, risulterebbe l’elemento ‘trainante’. Il 40% degli intervistati ha, infatti, dichiarato di aver scelto di fare una vacanza in questo periodo, con un aumento percentuale altamente superiore a quello registrato nel 2016.