Connect with us

Italia

Novità in passerella nella settimana della moda a Milano. Dolce e Gabbana, Prada, Zegna, Armani e Fendi, una moda che si rinnova

Published

on

Tempo di lettura: 3 minuti

Novità in passerella nella settimana della moda a Milano: dalla sartoria mobile di Zegna  al nero di Prada, alle  giacche di velluto di Dolce e Gabbana, alla eleganza comoda di Armani, ai capi extralusso Fendi, una moda che si rinnova.

Di Rossella Langone

All’appuntamento di gennaio con la moda milanese sono mancati nomi importanti come Gucci, Salvatore Ferragamo, Antonio Marras ed altri che hanno scelto di sfilare a febbraio, unendo le proprie collezioni femminili e maschili per dare un’immagine più completa delle loro proposte. Molte sono state le griffe a scegliere la formula della presentazione, meno impegnativa della sfilata. “Penso che dobbiamo prendere in considerazione un nuovo modo di presentare la moda maschile, che non dovrà necessariamente essere uno show o una presentazione – ha spiegato Carlo Capasa, presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana- Ecco perché abbiamo cambiato il calendario con un cartellone più aperto. Ci sono tanti modi per mostrare la moda, in particolare l’abbigliamento maschile”.

Anche la scelta della location è cambiata per molti che, seguendo la tendenza lanciata nel 2015 dal direttore creativo di Gucci, Alessandro Michele, hanno spostato la sede del fashion show in periferia.

A dare inizio alle sfilate è stato Ermenegildo Zegna, che ha scelto come sede un’ala dell’Università Bocconi. Il direttore creativo Alessandro Sartori ha proposto un guardaroba maschile in cui la sartoria morbida e lo sportswear urbano si mescolano in un connubio perfetto tra confort ed eleganza. “Oggi – ha raccontato lo stilista – non vedo più distinzione tra sport e sartorialità, ci sono dettagli e materiali che migrano da un modo ad un altro”. Molto interessanti sono state le giacche a un petto e mezzo (una via di mezzo tra mono e doppio petto) ed i tessuti di alta gamma dell’Oasi Zegna, che seguono un processo di tintura sostenibile in cui i colori sono ottenuti solo da elementi naturali.

Pratico ed elegante anche il guardaroba di Prada, che ha costruito la collezione sul nylon nero, un tessuto a trama fitta che la stilista predilige e che dal prossimo anno dovrebbe riuscire ad usare in versione riciclata. Per meglio interpretare questo materiale, Miuccia Prada ha chiamato a collaborare designer come Ronan & Erwan Bouroullec, Konstantin Grcic, e gli architetti Herzog & Meuron  e Rem Koolhaas ed ognuno di loro ha presentato un prodotto realizzato in nylon nero in passerella.

Nella collezione intitolata “Go Big & Go Home” di Versace il mondo della casa, soprattutto gli elementi presi dai cuscini e dalle tende, finiscono sulle felpe stampate , sui bracciali, sulle borse,

in combinazione alle stampe iconiche della maison: “Elementi Very Versace rinfrescati in chiave Street” ha commentato Donatella Versace.

Dolce & Gabbana ha presentato la collezione “King’s Angels” “gli Angeli del Re”, caratterizzata da colori accesi, broccati, spille, giacche di velluto, camicie di seta e tante corone. La collezione è rivolta ad un pubblico molto giovane, ed è stata portata in scena da celebrità del web, della musica e dello sport.

L’uomo di Marni viaggia attraverso mondi diversi e non teme di farsi contaminare da altre culture del mondo. “ La regola è non avere regole” Ha spiegato lo stilista Francesco Risso, proponendo tanti stili diversi, spesso sovrapposti: broccati cinesi, ikat indiani, righe africane, tweed inglesi, “è una  tribù di mondi” ha  concluso Risso.

Quella di Diesel Black Gold è una tribù multietnica e multiculturale, con uno stile che va dagli anni ’80 ad oggi in un insieme bohémien etnico ma contemporaneo: maglioni peruviani, camicie che ricordano quelle ricamate a mano dalle contadine romene,stampe jersey e jacquard.

L’uomo di Giorgi Armani è avventuroso e dinamico, elegante ma comodo. L’intento spiega lo stilista “ è quello di dare un tocco più elegante a tutto ciò che è trattato  come casual, con una ricerca su forme e abbinamenti, e di dare un tocco di sport alla sera.” Colori scuri, doppiopetto giacche di sera in satin e tanto velluto che come ha precisato re Giorgio “ha una capacità magica di trasmettere emozioni e non a caso ha una storia che parte da Romeo e Giulietta.”

Nella sfilata di Fendi ragazzi cariche di valige hanno sfoggiato capi con loghi ben in vista, dando l’idea di globetrotter sempre in aeroporto, che indossano capi extralusso ma funzionali, adatti ai continui spostamenti.

Print Friendly, PDF & Email