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Moda

Micam chiude con buoni risultati ma la produzione del comparto calzaturiero rallenta

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Il salone della calzatura di Milano chiude con circa 43mila visitatori e un discreto incremento delle presenze  italiane. Le esportazioni aumentano per il valore arrivando a 9,6 miliardi di euro nel 2018, ma diminuiscono per quantitativi.

L’ottantasettesima edizione di Micam, il salone internazionale del settore calzaturiero promosso da Assocalzaturifici, svoltasi dal 10 al 13 febbraio presso Fiera Milano Rho, ha registrato un’affluenza in linea con l’edizione di febbraio 2018. Aumentano i visitatori italiani ma diminuiscono quelli di alcuni mercati importanti come Russia, Francia e Germania. Gli aumenti più considerevoli sono quelli dei buyer provenienti da Spagna (+10%), Stati Uniti (+35%) e Canada (+38%) che mostrano un grande interesse per i prodotti Made in Italy.

Micam da tre anni ha adottato una campagna di promozione ispirata al tema della Divina Commedia, per raccontare la calzatura come un oggetto del desiderio che scatena passioni sospese tra vizio e virtù. Quest’anno, dopo Inferno e Purgatorio, lo scenario è quello della beatitudine delle sfere celesti del Paradiso.

La manifestazione si svolge due volte all’anno, presentando rispettivamente le collezioni autunno – inverno e primavera – estate dell’anno successivo. L’edizione di febbraio 2019 ha presentato in anteprima le collezioni autunno – inverno 2019 – 2020 di 1.304 espositori di cui 716 italiani e 588 esteri, su una superficie totale di circa 63.000 metri quadrati.

Tra le iniziative più importanti della kermesse rientrano: “Emerging Designer”, un angolo dedicato alle collezioni di dodici nuovi talenti nazionali ed internazionali, selezionati da una giuria di esperti; “Micam Awards”, i premi consegnati per questa edizione dallo stilista Tommy Hilfiger; le sfilate, che hanno presentato tutte le tendenze per il prossimo autunno – inverno; i seminari in cui sono stati trattati vari temi, dagli scenari commerciali alle tendenze delle prossime stagioni.

La ripresa del settore calzaturiero però è ancora lontana secondo quanto evidenziato dai dati elaborati dal Centro Studi di Confindustria Moda e diffusi da Assocalzaturifici alla vigilia di Micam.

Nel 2018 il numero delle imprese attive ha avuto un calo del 4,3% (203 calzaturifici in meno) con una perdita di 920 occupati (-1,2%) rispetto al 2017.

Annarita Pilotti, presidente di Assocalzaturifici ha ribadito la necessità di difendere l’eccellenza del manifatturiero italiano per tutelare un importante patrimonio economico e culturale del nostro Paese e rivolgendosi al Ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio presente all’inaugurazione di Micam, ha chiesto nuove misure a sostegno del calzaturiero.

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