La Lidu onlus sulla strumentalizzazione della figura di Anna Frank, vittima dell’Olocausto, in contese tra squadre di calcio di serie A

Alfredo Arpaia, presidente d’Onore e responsabile pro tempore della Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo : ‘Il comportamento assunto dai tifosi della Lazio rappresenta una istigazione all’odio razziale’

“In merito ai fatti che vedono protagonista la celebre e compianta vittima dell’Olocausto Anna Frank, prendiamo atto con amarezza del pessimo utilizzo che il mondo dello sport fa di una icona dell’antisemitismo, figura storica che con il suo racconto è la testimonianza vivida di una delle più terribili tragedie che hanno colpito l’umanità tutta”.

Con queste parole Alfredo Arpaia, presidente d’Onore e Commissario pro tempore della Lidu Onlus, ha commentato i fatti che anche la Procura della Federcalcio ha ritenuto talmente gravi da contestare alla squadra della  Lazio ed al suo presidente Lotito, la  violazione dell’articolo 1 bis del codice di giustizia sulla lealtà sportiva e l’articolo 11 sui comportamenti discriminatori. “Quello a cui stiamo assistendo negli ultimi giorni, da quando un gruppo di tifosi della Lazio ha oltraggiato la memoria di Anna Frank , morta in atrocità in un campo di concentramento, è ancor di più anche un grave insulto a tutto quello che lo sport dovrebbe rappresentare. Lo sport infatti è momento di unità, di competizione certo, ma di rispetto delle regole e luogo di apprendimento di corretti comportamenti di vita per i giovani” continua Arpaia. “ Nulla giustifica un tale abnorme e indecente comportamento, e bene avrebbe fatto la squadra della Lazio, con in testa il suo presidente Lotito, ad espellere un tale gruppo di pseudo tifosi che nulla hanno di umanamente condivisibile.

Lo scrivente Alfredo Arpaia, presidente d’Onore della Lidu onlus,   è pronto a costituirsi parte civile in qualsiasi sede sia necessario in difesa della memoria di Anna Frank, ricordando a tutti che compito della nostra onlus è la difesa dei Diritti Umani e che sull’amaro tema dell’Olocausto ci siamo sempre schierati in prima linea a difesa delle vittime di tale tragedia, a tal punto da onorare con il premio Paolo Ungari il rabbino Elio Toaff” .

Alfredo Arpaia  al termine della sua dichiarazione  ha ribadito che “Il comportamento assunto dai tifosi della Lazio rappresenta una istigazione all’odio razziale”.