Ambiente & Turismo
Il Trentino Alto Adige è la meta preferita per il turismo outdoor in Italia
Sempre più persone scelgono località di vacanza che offrono la possibilità di praticare discipline sportive all’aria aperta. Per il 2018 si stima una crescita del fatturato del 3,9%.
Di Rossella Langone
Secondo l’Osservatorio Italiano del Turismo Outdoor, realizzato dal Centro Ricerche JFC, in Italia le discipline praticabili all’aperto sono 245. Il Trentino Alto Adige è la regione che accoglie il maggior numero di turisti outdoor (11,4%), seguita nell’ordine dalla Sardegna (10%) e dall’Emilia Romagna (9,8%). Solo altre quattro regioni superano il 5% e sono: il Veneto (9,2%), la Toscana (8,5%), la Sicilia (7,5%) e il Piemonte.
Per il 2017, nel periodo che va dal mese di marzo al mese di ottobre, i praticanti delle discipline sportive all’aria aperta sono stati 20 milioni 858 mila, di cui 6 milioni 672 mila hanno effettuato almeno un pernottamento fuori casa per potersi dedicare alle attività preferite e di questi la maggior parte, vale a dire circa 5 milioni 550 mila è rimasta in Italia.
I turisti italiani che hanno scelto la destinazione delle loro vacanze condizionati dalle esigenze della pratica sportiva outdoor sono 5 milioni 550 mila circa, per un totale di 16 milioni di presenze, mentre gli stranieri sono circa 7 milioni 288 mila per 23 milioni 320 presenze. Il dato totale è di 12 milioni 840 mila arrivi e 39 milioni 422 mila presenze.
Sempre nel 2017 il fatturato complessivo nel periodo marzo – ottobre ha superato i 4 miliardi di euro. L’Osservatorio del Turismo Outdoor per il 2018 prevede una crescita del 4,3% degli arrivi italiani e del 3,2% di quelli stranieri, con un aumento del fatturato del 3,9%.