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Arte & Cultura

Cori, Pietro Vitelli racconta il Viaggio della Memoria attraverso il suoi Haiku

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Venerdì 5 Maggio, alle ore 18:00, al Bar Chiquita, la presentazione del libro.  Interverranno: i giornalisti Leone D’Ambrosio ed Emilio Magliano. L’attrice/doppiatrice Francesca Corbi ne leggerà alcuni passi. I presenti riceveranno una copia omaggio del volume.

 

Venerdì 5 Maggio, alle ore 18:00, lo scrittore e saggista Pietro Vitelli presenterà per la prima volta a Cori il suo libro ‘HAIKU e altri versi VIAGGIO della MEMORIA da Maenza ad Auschwitz’ (Miniatura editore), tradotto in polacco e pubblicato, con testo italiano a fronte, nel Settembre 2016 a Cracovia. Insieme all’autore, al Bar Chiquita, ci saranno i giornalisti Leone D’Ambrosio ed Emilio Magliano, e l’attrice/doppiatrice Francesca Corbiche ne leggerà alcuni passi. I presenti riceveranno una copia omaggio del volume.

Pietro Vitelli, tra i promotori del Viaggio Pontino della Memoria, racconta in quest’opera come è nata l’iniziativa, avviata nel 2004 con l’I.C. ‘Leone XIII’ e il Comune di Maenza, in occasione della Giornata della Memoria del 27 Gennaio, per poi coinvolgere gli istituti comprensivi e le Amministrazioni comunali di tutta la provincia di Latina, per un totale, nel corso di un decennio, di circa 3.000 giovani che hanno potuto visitareOświęcim, la città dei campi di concentramento e di sterminio di Auschwitz e Birkenau, da quest’anno gemellata con Cori.

Sono pagine dense di emozioni. Non solo quelle provate sul posto, non appena arrivati in uno luoghi simbolo delle atrocità generate dall’odio razziale, ma anche e soprattutto quelle ‘dietro le quinte’ del tragitto in pullman, un vero e proprio pellegrinaggio educativo di preparazione, ricco di sofferte meditazioni, attraverso la visione di filmati e documentari, sia all’andata che al ritorno, che testimoniano le sofferenze inflitte dai nazisti ai prigionieri e deportati, per lo più ebrei, molti dei quali trovarono la morte tra lavori forzati, camere a gas e forni crematori.

Durante quel Viaggio Vitelli tenne un diario, poi dato alle stampe, utilizzando gli HAIKU, antichissima forma poetica giapponese, semplice ed immediata, che con 17 sillabe in 3 versi consente di concentrare un universo di pensieri e riflessioni. “Il Viaggio della Memoria aiuta a guardare il futuro con spirito di solidarietà, fratellanza e collaborazione, e sentimenti di pace e reciproco rispetto – spiega Pietro Vitelli –consapevoli cheè sempre utile e necessario l’impegno di ciascuno per il bene comune, perché mai più si ripeta nella storia una simile tragedia contro l’umanità.”

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