Italia
All’Accademia Nazionale di San Luca la presentazione di Biblioteca Pia Vivarelli
Intervengono: Nicola Carrino, Daniela Fonti,Ivan Novelli, Ruggero Savinio, Giuliana Zagra
Roma, 26 ottobre- Il 27 ottobre 2015 alle ore 17.30 sarà presentata al pubblico la Biblioteca Pia Vivarelli, recentemente acquisita nell’ambito del progetto Biblioteche del Novecento, che intende raccogliere nelle collezioni dell’Accademia Nazionale di San Luca il prezioso patrimonio librario proveniente dalle biblioteche private di studiosi Accademici. Si tratta di un patrimonio di oltre 5000 volumi raccolti dalla studiosa nel corso della sua intensa carriera professionale rivolta principalmente a studi sull’arte del Novecento, italiano e straniero, con approfondimenti di fondamentale portata per il corso degli studi sull’arte metafisica, il Novecento, Giorgio de Chirico, Alberto Savinio, Gastone Novelli, Carlo Levi, l’arte degli anni Sessanta, e donata dagli eredi Fiorello Angeleri, Aurora e Domenico Vivarelli. La Biblioteca Pia Vivarelli è stata collocata in una delle sale di Palazzo Carpegna situate lungo la rampa elicoidale del Borromini con un allestimento che mantiene il carattere unitario della biblioteca. Il fondo, che sarà disponibile a breve per la consultazione, accresce le pubblicazioni dedicate all’arte del Novecento e contemporanea, e rappresenta una ulteriore opportunità di documentazione e approfondimento per studiosi e studenti universitari. L’acquisizione e la sistemazione della Biblioteca Vivarelli costituisce una tessera importante del più ampio mosaico delle Biblioteche del Novecento, ambizioso progetto dell’Accademia Nazionale di San Luca che intende dare vita ad un organico e articolato panorama di raccolta e conservazione degli studi e della cultura del Novecento, seguendo le diverse “anime” dell’Accademia, dalla storia dell’arte all’architettura. Grazie alle donazioni delle biblioteche private di studiosi Accademici quali, tra gli altri, Palma Bucarelli, Giancarlo De Carlo, Giorgio Ciucci, Carlo Aymonino, sarà possibile conservare e trasmettere gli studi, le pubblicazioni e la documentazione della cultura del secolo trascorso. Impegnandosi ad accogliere e conservare in un progetto a lungo termine le biblioteche private degli Accademici, intese come laboratori e strumenti di lavoro, l’Accademia si pone tra le istituzioni che contribuiscono alla documentazione del tessuto storico del Novecento, in un momento in cui la rivoluzione tecnologica degli ultimi anni ha cambiato il concetto stesso di documentazione e dei supporti fisici della conservazione. In occasione dell’inaugurazione della Biblioteca di Pia Vivarelli verrà presentata anche la pubblicazione Annali delle Arti e degli Archivi. Pittura, Scultura, Architettura, numero nel quale sono raccolti gli atti della giornata di studio che l’Accademia ha dedicato a Pia Vivarelli nel 2009.