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Ambiente & Turismo

I sotterranei di Santa Cecilia e di San Crisogono a Trastevere

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Tutti conoscono il Rione Trastevere così come appare oggi ma in pochi sono a conoscenza dell’esistenza dei “Sotterranei di Trastevere”, antichi quanto l’Antica Roma ma ancora perfettamente conservati e visitabili: si trovano sotto il pavimento della Basilica di Santa Cecilia e della più moderna Chiesa di San Crisogono

di Giordana Fauci

Tutti conoscono il quartiere di Trastevere nel sopra-terra ma ben pochi  sono a conoscenza dell’esistenza dei suoi siti sotterranei, quali il sotto-pavimento della Basilica di Santa Cecilia e della Chiesa di San Crisogono, a poca distanza l’una dall’altra, ancor oggi perfettamente conservati e visitabili.

Sarà sufficiente scendere pochi gradini rispetto all’attuale pavimento dei due luoghi di culto per immergersi in un’epoca oramai lontana e perduta: quella dell’Antica Roma.

Per quel che concerne Santa Cecilia, pochi metri sotto la Basilica, si avrà la possibilità di immergersi in un mondo antico, ripercorrendo la storia dell’epoca romana fino a giungere ai giorni d’oggi, attraversando stanze e cortili per, poi, arrivare all’interno di un’antica domus, di epoca repubblicana.

Durante il percorso si potranno ammirare ricche decorazioni a mosaico, appartenenti – presumibilmente – a più di un’abitazione, ovvero a diverse case romane nobili del I secolo d.C.

Infine, attraversando stretti corridoi, si sbucherà in una più umile insula, dove emergono i resti di un palazzo a più piani che, evidentemente, era abitato e concesso in affitto a gente più povera.

Mentre si continua a passeggiare sotto il pavimento di questa meravigliosa Basilica si ripercorrono, dunque, secoli di storia e di persone vissute all’epoca, quali la giovane Cecilia, legata – secondo la tradizione – a questi luoghi sotterranei in un intreccio di verità e legende.

Cecilia, infatti, è stata una martire cristiana condannata alla decapitazione: una donna coraggiosissima che, prima di morire, ha donato la sua casa alla comunità cristiana e chissà, forse proprio quella stessa casa che ancor oggi si può visitare.

Non a caso, è proprio la storia della martire ad aver dato origine a questo antico luogo di culto e ad aver fatto sì che nel IX secolo si decidesse di erigere la grande Basilica che esiste ancor oggi e che, invero, è stata più volte rinnovata, fino a giungere alla costruzione attuale, al cui interno si costudiscono meravigliose opere d’arte quali il Baldacchino di Arnolfo di Cambio e gli splendidi affreschi di Pietro Cavallini.

L’attuale Basilica si raggiunge, invece, attraverso un ascensore che, una volta terminata la visita dei sotterranei, conduce al suo interno.

E, poi, sarà possibile visitare anche i sotterranei della più moderna Chiesa di San Crisogono in cui si conservano i resti e gli affreschi di un’antica Chiesa paleo-cristiana, sorta sfruttando le strutture di diverse domus di un quartiere romano del II secolo d. C.

Proprio dall’interno dell’attuale Chiesa, attraverso una scala di ferro che si trova nella sagrestia, si scenderanno diversi scalini, per circa otto metri  sotto il livello della città moderna, così ritrovandosi all’interno della prima Chiesa costruita nel V secolo d. C. in onore di S. Crisogono.

L’ambiente sotterraneo appare diviso in ambienti di cui sono ancor oggi perfettamente distinguibili le funzioni: ci si ritrova, dunque, in un  ambiente identificabile come abside e, subito dopo, si accede ad un locale al di sotto del pavimento di quella stessa Chiesa, evidentemente ancor più antico, usato dai pellegrini per adorare le presunte reliquie di S. Crisogono.

Sui muri laterali si possono ammirare pitture originali che ripropongono immagini di Santi e storie tratte dal Vecchio Testamento, nonché decorazioni in marmo e storie di S. Benedetto, identificando finanche diversi strati di pitture che si sovrappongono, così ripercorrendo le varie epoche edilizie della stessa Chiesa.

Nei sotterranei si potranno altresì osservare i resti dell’antico quartiere romano e di domus aristocratiche usate dai cristiani per le prime riunioni durante la Roma imperiale.

…Una piccola città sotto la città che ben pochi conoscono ma che molto potrà insegnare e che vale, senza alcun dubbio, una visita.

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