Connect with us

Attualità

Attentato di Manchester: sgomento e cordoglio dalle Regioni

Published

on

Tempo di lettura: 4 minuti

“Ancora sangue innocente in Europa”, scrive su facebook Giovanni Toti, presidente della regione Liguria e vicepresidente della Conferenza delle Regioni.

“Una violenza assurda e inconcepibile, ancor più sconvolgente nel momento in cui provoca la morte di ragazze e ragazzi giovanissimi, vittime innocenti a cui va il pensiero di tutti noi. Ci stringiamo ai famigliari, ai feriti, alle autorità e a tutto il popolo del Regno Unito, cui l’intera comunità regionale dell’Emilia-Romagna esprime vicinanza e cordoglio”. Così il presidente della Regione Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, dopo l’attentato di Manchester portato a termine nella serata di ieri fra il pubblico, formato in grande maggioranza da adolescenti, della cantante americana Ariana Grande. “Nel momento in cui sarebbe impossibile anche solo pensarle – prosegue Bonaccini – vediamo invece divenire realtà azioni dettate dall’odio, prive di alcuna giustificazione o radice plausibile in qualsiasi riflessione o analisi. Azioni che, unite all’immenso dolore per ciò che provocano, vanno contrastate con rigore e fermezza, insieme ai principi di civiltà e democrazia alla base della nostra società”.
“Un vero orrore. Non è più una minaccia, è una guerra dichiarata. Mi auguro che i governi del mondo, a cominciare da Trump e Putin, sappiamo dare risposte immediate e forti, senza andare troppo per il sottile. Non è più accettabile continuare a sacrificarci”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, commentando l’attentato. “Bisogna fare un muro – ha proseguito – contro il terrorismo, contro chi lo fomenta e contro chi lo giustifica. Andiamo, ad esempio, a vedere tutti quelli che via internet hanno plaudito agli attentati. Andiamo a prenderli uno per uno e facciamogli vedere come risponde l’Occidente. Questa sarebbe una prima importante cosa da fare”.
“Ancora sangue innocente in Europa”, scrive su facebook Giovanni Toti, presidente della regione Liguria e vicepresidente della Conferenza delle Regioni. “Cordoglio e sgomento per le vittime di Manchester”, ma “Il terrore e la cultura della morte non devono prevalere. Dopo le lacrime e le preghiere, l’Europa risponda con misure efficaci contro questi assassini. Basta timidezza e accondiscendenza. Tolleranza zero verso chi vuole distruggere il nostro mondo”. Poi, a margine della presentazione del rapporto “Liguria 2022” a cura della Fondazione Ambrosetti, ribadisce: “Nessun passo indietro rispetto alla scala dei valori che permea la nostra civiltà, sia da un punto di vista politico e militare andando a colpire laddove ci sono le basi di questo terrore, sia costruendo quelle reti di protezione e di intelligence che ancora oggi dimostrano di non essere efficaci come vorremmo”. “Lacrime e cordoglio e vicinanza al popolo britannico sia della Regione Liguria, del Paese, sia mia personale- prosegue Toti- ma piante le vittime e asciugate le lacrime, occorre cominciare a dare risposte intransigenti e serie verso questi assassini”. Per Toti, “l’attentato a Manchester è l’ennesimo colpo al cuore della nostra civiltà. Un attentato fatto durante un concerto, quindi nel cuore di quei valori che la nostra civiltà occidentale deve continuare non solo a coltivare, ma a difendere con ancor più intransigenza e con molta più convinzione. E’ un attentato fatto a dei giovani, quindi al futuro della nostra civiltà”.
“Meno marce, candeline e gessetti colorati: e’ necessario ed urgente che l’Europa unisca le proprie forze in una intelligence congiunta che sconfigga il terrorismo – afferma il presidente del Veneto, Luca Zaia – e le Nazioni Unite appoggino (e non sanzionino) i Paesi che lo combattono. Fino ad allora, a quanti di questi atti terroristici dovremo assistere?”.  .
Su twitter la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani. “Profondamente addolorata per l’attentato a Manchester. Siamo vicini ai familiari delle vittime e alla Gran Bretagna”. Su facebook invece il post del Presidente del Molise, Paolo Di Laura Frattura: “L’orrore e il terrore della notte scorsa a Manchester – forse i più brutali di sempre perché lasciati esplodere in un evento di comunione e spensieratezza, un concerto, dove c’erano giovani e giovanissimi: bambini – coincidono con i 25 anni della strage di Capaci, uno dei lutti più cupi del nostro Paese. L’orrore di oggi ci riporta all’orrore di allora: ferite di Stato, cicatrici collettive che sanguinano sempre. Dal nostro Molise – scrive Di laura Frattura – l’abbraccio a tutte le famiglie straziate da queste ondate di orrore senza consolazione.
Union jack a lutto in Regione Emilia-Romagna. Sui pennoni dell’Assemblea legislativa regionale le bandiere di Regno Unito, Italia, Unione Europea e Regione Emilia-Romagna sono state messe a mezz’asta in solidarietà delle vittime della tragedia di Manchester. “Giovani vite innocenti spezzate dalla follia omicida – ha detto la presidente del consiglio regionale Simonetta Saliera – esprimo solidarietà e vicinanza ai famigliari delle vittime e al popolo inglese: un vile attentato che provoca orrore e sgomento”.
Il Consiglio regionale della Lombardia prima dell’avvio della seduta odierna ha osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell’attentato di ieri sera a Manchester, dei giudici Falcone e Borsellino nonché di tutte le vittime della mafia. Poco prima il presidente dell’assemblea lombarda, Raffaele Cattaneo, intervenendo in Aula ha espresso vicinanza alle istituzioni britanniche e alle famiglie di chi è rimasto colpito dell’esplosione per “l’orribile atto terroristico che strappato la vita a 22 persone, tra cui molti giovanissimi e bambini”.

Fonte: Regioni.it

Print Friendly, PDF & Email