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Diritti umani

UNICEF/Siria: 400.000 persone sfollate ad Aleppo hanno bisogno di aiuto. 19.000 bambini fuggiti negli ultimi giorni a causa dei combattimenti.

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Negli ultimi 4 giorni, circa 31.500 persone risultano sfollate da/all’interno di Aleppo Est. Secondo l’UNICEF circa il 60% sono bambini. Questo significa che almeno 19.000 bambini sono sfollati a causa dei recenti combattimenti. Restano ad Aleppo, ancora 400.000 persone sfollate che hanno bisogno di aiuto. L’UNICEF sta lavorando con i suoi partner per fornire rifugi alle persone sfollate nell’area di Jibreen, ad est della città di Aleppo, dove si trovano circa 18.000 persone.

LA RISPOSTA DELL’UNICEF

  • L’UNICEF ha immediatamente predisposto 10 impianti per l’approvvigionamento idrico in 3 differenti punti per garantire l’accesso ad acqua sicura ed ha ampliato i servizi igienico sanitari. Sono stati inoltre distribuiti 12.500 kit per l’igiene familiare.
  • L’UNICEF, inoltre, sta continuando a fornire carburante per uno dei principali centri per l’approvvigionamento idrico così da garantire, nella città, accesso ad acqua sicura a 1,2 milioni di persone. Il carburante è utilizzato anche per raccogliere acqua da 90 pozzi ad Aleppo Occidentale.
  • Ogni giorno cinque milioni di litri di acqua vengono trasportati dai camion per aiutare le famiglie che non possono essere raggiunte attraverso la rete idrica pubblica. Molte di queste famiglie sono state sfollate per mesi o anni.
    • Sono stati distribuiti aiuti ai partner che stanno supportando le famiglie sfollate nel rifugio di Jibreen – in particolare forniture mediche, tra cui kit sanitari e ostetrici con medicinali di base
    • Un team mobile per la salute e la nutrizione sostenuto dall’UNICEF ha fornito assistenza di base ai bambini ed è in corso una campagna di vaccinazione. Molti bambini ad Aleppo est non hanno potuto effettuare le vaccinazioni di routine di base per proteggersi dalle malattie infantili prevenibili.
    • Sono pronti ad essere distribuiti abiti invernali e coperte per proteggere i bambini da congelamento.
    • L’UNICEF ha partecipato a una missione nel distretto Hanano (30 novembre), dove le persone sono fuggite il 27 novembre. C’è una situazione di distruzione su larga scala: l’85% di tutte le scuole sono distrutte – solo due edifici possono essere riabilitati. Il sistema fognario appare in buone condizioni, ma non è disponibile alcun servizio sanitario.

Mentre sta rispondendo alle esigenze dei bambini, l’UNICEF continua a richiedere protezione per i bambini e le loro famiglie che fuggono dai combattimenti in corso. L’UNICEF chiede anche un’interruzione ora nelle ostilità in modo che gli aiuti umanitari d’emergenza possano raggiungere i bambini e le famiglie nella zona est di Aleppo.

E’ possibile aiutare i bambini della Siria con donazioni tramite:

– sito-web www.unicef.it

– bollettino di c/c postale numero 745.000, intestato a UNICEF Italia,

– telefonando al Numero Verde UNICEF 800 745 000

 –  bonifico bancario sul conto corrente intestato a UNICEF Italia su Banca Popolare Etica: IBAN IT51 R050 1803 2000 0000 0510 051

-donazioni presso il Comitato UNICEF della tua città, elenco sul sito www.unicef.it

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