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Diritti umani

La Pace: un diritto umano fondamentale per ogni persona e popolo

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Tempo di lettura: 3 minuti

La pace è da intendere come costruzione di un sistema di istituzioni, di relazioni e di politiche di cooperazione, all’insegna del “se vuoi la pace, prepara la pace…”, ad usare le parole di Norberto Bobbio.

di Giordana Fauci

La pace è un Diritto Umano di ogni persona e per ciascun popolo: è l’articolo 28 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo a sancirlo.

Tuttavia, non vi è chi non veda quel che è fin troppo evidente: vi sono Stati che non intendono assolutamente perdere la loro posizione di “potenza” ma, invero, “pre-potenza”, così continuando a fare guerre e, anziché riconoscere il diritto internazionale alla pace, vi si oppongono svilendolo o, peggio ancora, dimenticandolo!

Purtroppo, lo stiamo verificando ancor oggi: in Paesi che si trovano a due passi dall’Italia ed in cui ci si continua ad attribuire colpe, chiedendosi ancora, inutilmente, chi ha aggredito chi e chi per primo.

…Stati che continuano ad assalire, aggredire e finanche ad uccidere civili, in un vero e proprio “gioco al massacro…”.

…Stati in cui l’unica legge vigente è ancor oggi quella del Taglione: “dell’occhio per occhio, dente per dente…”.

Così trascorrono gli anni ma si combatte a tutt’oggi.

Russia e Ucraina, per citare un esempio lottano strenuamente da quasi due anni ormai.

E a questa guerra, dall’ottobre 2023, si è aggiunta quella combattuta tra Israele e Palestina.

Ecco perché ora più che mai la Tavola della Pace non può fare a meno di rinnovare l’appello, soprattutto a giornalisti, politici e responsabili dei media – ma, invero, non solo – di rileggere ed applicare l’articolo 28 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, in cui si legge che Ogni individuo ha diritto ad un ordine sociale e internazionale nel quale i diritti e le libertà enunciati in questa Dichiarazione possano essere pienamente realizzati…”.

In effetti, la pace è uno dei fondamentali Diritti Umani delle persone e dei popoli.

Deve essere, senza alcun dubbio, questo il motivo per cui a Ginevra, nel corso del recente Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, è sorto un acceso dibattito in cui si è evidenziato che la pace non è solamente un’esigenza morale, bensì una concreta necessità che comporta un obbligo giuridico ad operare e, anzi, a cooperare – tutti – affinché possa essere realmente attuata.

E deve essere sempre per questo motivo che oltre duecento comuni e province, nonché ciascuna regione italiana si sono impegnate per approvare la recente “Risoluzione per il Riconoscimento del Diritto Umano alla Pace”, adoperandosi per la realizzazione della pace attraverso un più deciso impegno della comunità internazionale.

Ecco perché è importante che tutti conoscano il contenuto della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo: un documento di importanza straordinaria che in soli trenta articoli tratta dei Diritti Umani di ciascuno. Nessuno escluso!

Articoli che, non a caso, trattano della dignità e del valore di ogni persona, definendo, al contempo, con parole semplici e chiare, i fondamentali diritti di chiunque, ovvero i diritti civili, politici, economici, sociali e culturali.

Dunque, diritti individuali ma altresì universali e indivisibili, quali:

-la vita,

-la pace,

-la libertà,

-il lavoro,

-la pensione,

-l’uguaglianza,

-il cibo,

-l’educazione,

-la salute,

-la pari opportunità,

-l’ambiente,

-l’acqua,

-la casa,

-la giustizia,

-lo studio,

-la cittadinanza…

…Solo trenta articoli che, purtroppo, ancora in pochi conoscono!

…Trenta articoli che riguardano diritti esistenti grazie a giovani che hanno spesso lottato e finanche pagato con la loro stessa vita per rendere tali.

…Trenta articoli che evidenziano l’impegno contro guerre, dittature e forme di oppressione in favore della libertà e della giustizia e che, però, continuano ad essere violati in molti Paesi del mondo e, finanche, nel nostro.

…Articoli che è, oggi più che mai, opportuno conoscere: per rendere la nostra società finalmente migliore.

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