Connect with us

Cinema & Teatro

Continua il successo di Roma Africa Film Festival che, con il film L’ atleta, ricorda il mito di Abebe Bikila

Published

on

Tempo di lettura: 3 minuti

Il  tema di quest’anno del Roma Africa Film Festival è resistenza e ripartenza. L’evento è organizzato presso la Casa del Cinema  a villa Borghese a Roma, con la direzione artistica di Antonio Flamini.

di Antonio Martinelli Carraresi

Continua il successo per Roma Africa Film Festival, l’appuntamento dedicato al cinema africano, giunto all’ottava edizione, il cui tema di quest’anno è resistenza e ripartenza, organizzato presso la casa del cinema  a villa Borghese a Roma, con la direzione artistica di Antonio Flamini, Patron di tante kermesse cinematografiche nazionali ed internazionali di grande interesse.  Anno dopo anno, il festival ha conquista sempre maggior partecipazione di pubblico, offrendo  pellicole di grande qualità e originalità, come il film etiope L’ atleta diretto da  Davey Frankel e Rasselas Lakew.

Un bellissimo ed intenso film,  che ha ricevuto anche una candidatura al premio  Oscar,  distribuito in Italia dalla P.F.A. la casa di produzione e distribuzione di Pierfrancesco Aiello, produttore molto sensibile ai prodotti  internazionali indipendenti di qualità  che, grazie alla sua sensibilità, raggiungono il nostro pubblico. L’ atleta  è un film biografico che ci fa conoscere gli ultimi anni di vita del celebre  maratoneta  etiope  Abebe Bikila medaglia d’ oro a ben due olimpiadi (Roma e Tokio), celebre, anche per aver vinto la sua prima olimpiade a Roma (1960), gareggiando scalzo.

Il racconto scorre veloce e ti conquista per la sua semplice ma profonda poesia, immergendoci nella bellezza di un  paese solare, antico e saggio, che la storia ha costretto a tanti sacrifici, gli stessi che ha dovuto affrontare Abebe nel corso della sua vita che però è riuscito a cavalcare nonostante tante avversità grazie alla sua volontà,  energia, saggezza, semplicità e bontà d’ animo.

Il destino lo ha messo dura prova, costringendolo sulla sedia rotelle dopo un incidente stradale che però non gli ha impedito di  vincere ancora  misurandosi in altre discipline, come il tiro con l’arco e  lo slittino trainato da cani, specialità che lo vedrà vincitore  in gara in Norvegia. Simbolo di riscatto per il popolo etiope, amato e indimenticato Abebe morirà a soli 41 anni, il 25 ottobre 1873 ad Addis Abeba, per una emorragia celebrale. Abebe è ancora considerato il più grande maratoneta di tutti i tempi.

Intensa  e sempre credibile  l’interpretazione  di  Rasselas Lakew,  che è anche co-sceneggiatore oltre che coproduttore del film. L’ atleta che è stato presentato come film straniero agli Oscar nel 2011, appartiene alla categoria dei film senza tempo, che fanno parte del nostro patrimonio ed è importante che i festival continuino a proporli, aiutando la conoscenza e la divulgazione di tematiche profonde per noi tutti. Alla fine della visione , il pubblico romano, commosso e soddisfatto si è intrattenuto con il distributore e il direttore artistico complimentandosi per la scelta del  programma.

Print Friendly, PDF & Email