Diritti umani
Rinascite Ribelli, un vademecum per le donne

Il libro Rinascite Ribelli di Stefi Pastori è l’ultima presentazione in calendario per la rassegna “Un libro al mese. Visti da vicino” collegata alla nomina di Vibo Valentia Capitale Italiana del Libro 2021.
di Alessandro Cammareri
Condotta interamente dalla presidente dell’associazione organizzatrice, L’isola che non c’è, Concetta Silvia Patrizia Marzano, e condivisa con l’associazione Ipathia, la rassegna ha ospitato 32 autori provenienti dall’intero territorio nazionale e ha abbracciato tutti i generi, dalla saggistica alla poesia.
A relazionare, in quest’ultimo appuntamento, Massimo Martelli, pedagogista specializzato in disagio/devianza, che ha evidenziato la scelta dell’autrice di non limitarsi al raccontarsi e ha parlato della forza che essa ha saputo trarre da sé e dalle altre donne.
Un gruppo creato sul web, le consente di confrontarsi e raccogliere le testimonianze di chi ha vissuto situazioni analoghe e, sulla base della sua personale e delle esperienze aggiunte date dal continuo dialogo sul gruppo, scrive un libro in aiuto delle donne.
Rinascite Ribelli è un vademecum contro la violenza sulle donne, nato da una esperienza personale terribile e reale, quella dell’autrice, un “manuale di difesa” che fornisce alle donne le indicazioni per comprendere segnali di pericolo, ma anche l’uso del corretto vocabolario per la denunzia e soprattutto da le informazioni relative a come e a chi rivolgersi nei casi estremi.
Le “Rinascite ribelli” di Stefi Pastori. La vita, il coraggio di chi fa della resilienza una scelta
Obiettiva, indica anche i segnali che le donne debbono imparare a riconoscere in sé per non essere volutamente “vittime”.
Una relazione dettagliata, che a partire dalla storia personale della scrittrice ha permesso l’analisi di risvolti psicologici e giuridici rilevanti, consentendo ad Azzurra Pelaggi, avvocato e presidente dell’associazione Da donna a donna, di evidenziare le lacune presenti ancor oggi in una legislazione incompleta.
A completare la serata l’intervento dolce ed incisivo della poetessa Romina Candela che ha, attraverso alcuni suo versi raccontato il dolore ed a volte lo stupore e la rassegnazione delle donne vittime di violenza. Non è mancata una poesia di gioia e riscatto dedicata alla donna per eccellenza, la Calabria.
Nel saluto conclusivo, la Marzano ha evidenziato che la rassegna proseguirà immediatamente con Aspettando la IX edizione di “Un libro al mese. Visti da vicino” in forma itinerante. Questo per testare le attività con gli altri comuni, di tre regioni italiane, che dalla prossima edizione, con inizio in gennaio 2023, condivideranno l’intera rassegna .