Italiani nel Mondo
L’Italiano, un viaggio meraviglioso: 84° Congresso internazionale della Società Dante Alighieri

L’84° Congresso Internazionale della Società Dante Alighieri si è svolto dal 21 al 24 giugno, a Rosario, in Argentina, il Paese dove gli italiani costituiscono la maggioranza della popolazione.
di Alexander Virgili
Si è svolto dal 21 al 24 giugno, a Rosario, in Argentina, l’84° Congresso Internazionale della Società Dante Alighieri – SDA, intitolato “L’Italiano, un viaggio meraviglioso”. La SDA è una delle più antiche istituzioni culturali nate allo scopo di tutelare e diffondere la lingua e la cultura italiane nel mondo, fu infatti fondata nel 1889, su proposta formulata nel 1888 dall’irredentista triestino Giacomo Venezian, allora docente di diritto in quell’università. Dal 1993, la Società Dante Alighieri opera per la certificazione dell’italiano di qualità con un proprio certificato PLIDA (Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri). La Certificazione PLIDA attesta la competenza in italiano come lingua straniera secondo una scala di sei livelli rappresentativi di altrettante fasi del percorso di apprendimento di una lingua secondo i criteri stabiliti dal Consiglio d’Europa. Il Congresso, aperto da un video saluto del Presidente della Repubblica italiana Mattarella, ha registrato oltre 1500 partecipanti e 53 Comitati della Dante presenti. La scelta dell’Argentina ha sottolineato l’importanza della presenza italiana in quel Paese, che, dopo l’Italia, è il Paese dove gli italiani costituiscono la maggioranza della popolazione. Si stima infatti che almeno 25 milioni di argentini siano di origine italiana, diretta o indiretta. In modo anomalo, però, la lingua italiana in Argentina non è così diffusa come ci si potrebbe aspettare, tra i motivi il fatto che molti immigrati avevano una conoscenza limitata dell’italiano ed usavano prevalentemente forme dialettali delle regioni d’origine. Come ironicamente affermò il premio Nobel per la letteratura Octavio Paz: “«Gli argentini sono italiani che parlano spagnolo e si credono inglesi».
Ampiamente ripreso dalla stampa italiana, argentina ed internazionale, il Congresso della Dante è stato un evento importante per il consolidamento internazionale della presenza della lingua italiana, grazie al fatto che la SDA conta nel mondo 29 sedi, 482 Comitati e 374 Centri d’esame PLIDA. Una presenza consistente, animata dalla passione e dall’impegno di molti soci che si fanno promotori di iniziative culturali, artistiche e linguistiche. Come ha dichiarato il Sottosegretario di Stato degli Affari esteri e della Cooperazione Istituzionale, on. Silli, durante la cerimonia d’apertura, “La Dante si conferma il punto di riferimento per la promozione della lingua e cultura italiana nel mondo”. Anche il precedente Congresso internazionale, nel 2019, aveva avuto luogo in Argentina, ma nella capitale Buenos Aires. Del resto nelle Americhe sono le comunità italiane più consistenti, appunto in Argentina, in Brasile e negli Stati Uniti. In chiusura dei lavori del Congresso, il Segretario Generale della SDA, prof. Alessandro Masi, ha ricordato che “Parlare bene significa pensare bene”, affermazione importante in anni nei quali la contaminazione linguistica anglofona sta contribuendo a impoverire la forma e la qualità linguistica nell’uso corrente della lingua italiana.