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Corea del Nord, il governo riaccende il reattore nucleare di Yongbyon
Immagini satellitari svelano la fuoriscita di un denso fumo bianco dalle ciminiere del colosso nucleare. Pyongyang disattende ogni accordo sul disarmo.
Roma, 13 settembre – L’agenzia AsiaNews ha reso noto che il governo di Pyongyang, ha riacceso il reattore nucleare. Sembra però che per la fabbricazione di armi nucleari a Yongbyon dovranno passare almeno altri sei mesi, come riferisce il ricercatore presso l’Istituto coreano per la Riunificazione nazionale Choi Jin Wook al Daily Nk. Già lo scorso aprile Pyongyang aveva reso pubblica la volontà di riaccendere il reattore, con capacità di 5 megawatt, che nel 2007 era stato bloccato nell’ambito degli accordi raggiunti dai Colloqui a sei sul disarmo nucleare. Dal dicembre del 2008 Pyongyang ha abbandonato il tavolo – che comprende le due Coree, Usa, Cina, Russia e Giappone – e ha iniziato una politica aggressiva soprattutto nei confronti di Seoul. L’allarme è partito da alcune immagini satellitari analizzate dall’istituto di ricerca Usa-Corea della Johns Hopkins School of Advanced International Studies, scattate il 31 agosto, che mostrano del vapore bianco che si leva da un edificio vicino alla sala del reattore che contiene le turbine. Il reattore di Yongbyon, che si trova a 90 chilometri a nord della capitale della corea del Nord, può produrre fino a 6 chilogrammi di plutonio bellico all’anno.