Arte & Cultura
Mestre, corso contro omofobia a scuola
Nessuna discriminazione per i figli di coppie gay in ambito scolastico con un corso di formazione promosso dall’assessorato alle Politiche educative
Roma, 13 settembre – Al via a Mestre Un corso di formazione dal titolo”Maestra, ma io ho due mamme! E io due papà”, per abbattere la possibile discriminazione verso i figli di coppie gay. Il problema nasce già dalla compilazione dei moduli scolastici dove per indicare i nomi dei genitori, viene indicato rispettivamente “padre” e “madre”. La notizia dell’avvio del corso arriva a distanza di qualche giorno dalla proposta di Camilla Seibezzi, delegata del sindaco per i diritti gay, che suggeriva di sostituire nei moduli comunali per l’iscrizione scolastica i termini “madre” e “padre” con il più inclusivo “genitore”, termine già usato da anni, ad esempio, nei libretti scolastici. Da qui la necessità di formare adeguatamente il personale scolastico allo scopo di cercare di turbare il meno possibile i bambini i cui genitori siano due donne o due uomini. “È la prima volta come Comune che proponiamo un corso del genere” spiega l’assessore Agostini “con l’obiettivo di combattere l’omofobia, che è come l’acqua per i pesci: tutti ne siamo immersi e non ce ne rendiamo conto”. Ma quante sono in città le famiglie composte da genitori dello stesso sesso? Un dato preciso non esiste, come spiegano dagli uffici comunali, ma è possibile stimare che siano alcune decine. L’assessore Agostini con il Centro donna e l’associazione Alfabeti emotivi hanno dunque previsto un percorso formativo cui parteciperanno una sessantina di educatori dei nidi e delle scuole dell’Infanzia del comune: appuntamenti settimanali da metà ottobre a metà dicembre con medici, psicologi e avvocati dell’Università di Ferrara per capire come rapportarsi con i bimbi delle coppie composte da due mamme o due papà.