Politica
Apologia del Comunismo

Emanuele Fiano appoggerà una legge nazionale sull’Apologia del Comunismo?
Paolo Buralli Manfredi (Dna – Melbourne)
Emanuele Fiano fu firmatario di un articolo, (Art.6 Comm. 2) dell’ultima legge elettorale che, da “buon liberal-democratico”, in stile Staliniano, impediva la candidatura, cito ad esempio quella di Giuseppe Cossari in Australia, e probabilmente altre in altre parti del mondo, a coloro che con tutta probabilità avrebbero vinto per il Centro-Destra nelle Circoscrizioni Estero.
Questo l’assurdo emendamento approvato: «4-bis. Gli elettori che ricoprono o che hanno ricoperto nei cinque anni precedenti la data delle elezioni cariche di Governo o cariche politiche elettive a qualsiasi livello o incarichi nella magistratura o nelle Forze armate in uno Stato estero non possono essere candidati per le elezioni della Camera dei deputati o del Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero». Una discriminazione davvero inconcepibile, che senso ha proibire una candidatura per l’estero calcolando un tempo di cinque anni dall’ultimo incarico od elezione nel paese di residenza? Qual è la differenza se gli anni sono sei e non cinque?
Oggi mi chiedo, considerate le assurde logiche che sembrano dominare le menti dei militanti del PD, dopo la decisione votata anche dallo stesso PD in Europa che equipara il Comunismo al Nazismo e Fascismo se, Emanuele Fiano sarà coerente, e come ha provato a modificare la legge Scelba inasprendola, legge che tratta l’apologia del Fascismo, farà lo stesso proponendo una legge per l’apologia del Comunismo, perché il suo partito è stato partecipe in Europa dell’equiparazione del Comunismo al Nazismo ed il Fascismo.
So già ovviamente che non sarà così e che probabilmente questa grande rivoluzione culturale Europea che, personalmente non condivido, sia Emanuele Fiano che il suo PD, la faranno passare in sordina per non far sapere che, avendola votata, dimostrano che gli ideali che professano sono solo ideali propagandistici ma, esprimono un disegno ben chiaro che l’Europa dei burocrati e delle banche appoggiati da questo nuovo Governo Italiano hanno come obiettivo da molti anni.
Non condivido questa comparazione, perché, è un altro passo verso l’annientamento di quegli ideali/ideologie che ci hanno accompagnati per più di due secoli, e che l’Europa vuole cancellare per sostituirli con la “dittatura economico/finanziaria” che ha come obiettivo la distruzione dell’identità dei Popoli, e questo è dimostrato dall’odio e dalla guerra che la Commissione Europea fa a tutte le forme di sovranismo e di mantenimento d’Identità delle Nazioni.
A prova di quanto dico è la volontà della Commissione Europea di proseguire con l’accoglienza indiscriminata dell’immigrazione, senza impegnarsi a trovare una soluzione alla radice del problema, nuovi lavoranti da utilizzare nell’agricoltura, come ha dichiarato qualche giorno fa il nuovo Ministro Italiano Bellanova, nell’industria ed in altri ambiti, ma con un unico obiettivo: “ manodopera a basso costo”, il che è abbastanza lesivo dei diritti umani dei tanti migranti che approdano in Italia.
E che dire del totale silenzio a questa equiparazione tra Comunismo e Nazismo da parte della comunità Ebraica che, ormai tutti sanno, gestisce gran parte dell’economia mondiale? Il Nazismo, che ha creato milioni di morti nella comunità Ebraica ed il Comunismo, che, la storia ci insegna dopo la storica resistenza di Stalingrado, segnò la fine del nazionalsocialismo di Hitler, sono realtà storiche che mi portano a sospettare che il loro silenzio sia parte del disegno di cui anche loro sono fautori.
Chiudo chiedendo anticipatamente scusa a Emanuele Fiano se firmerà una proposta di legge sull’apologia del Comunismo e se nella prossima legge elettorale, eviterà di inserire, articoli e comma, a mio avviso, incostituzionali, solo per fermare avversari politici che hanno un evidente capacità di battere candidati del suo schieramento.