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Scuola, Iannarelli (FdI): bimbi trans non esistono, condivido sconcerto Schiboni su laboratorio
La reazione delle istituzioni del Lazio sul “Laboratorio per bambin* trans e gender creative tra i 5 e i 14 anni” condotto da ricercatori e da una insegnante montessoriana in programma per il 28 settembre nell`ateneo Roma Tre
“Condivido pienamente le parole dell’assessore regionale del Lazio, Giuseppe Schiboni, sconcertato davanti alla locandina di un laboratorio “Bambin* trans e gender creative”, in programma per sabato prossimo. Un tema attenzionato anche dalla Garante Infanzia e adolescenza della nostra Regione, Monica Sansoni.
I bambini trans, semplicemente, non esistono: la fine dello sviluppo cognitivo e sessuale avviene intorno ai vent’anni.
Nessuno studio al mondo supporta la teoria che siano possibili cristallizzazioni di questo tipo in bambini piccoli”.
Così, in una nota, il consigliere regionale del Lazio, Chiara Iannarelli (FdI), vicepresidente della IX Commissione “Lavoro, formazione, politiche giovanili, pari opportunità, istruzione, diritto allo studio”.
“Solo le più folli applicazioni degli studi di genere spingono all’indottrinamento e al transgenderismo dei più piccoli e fanno proseliti tra attivisti e anche circoli che si dicono “scientifici” – aggiunge -. Nel nord Europa si sta facendo velocemente marcia indietro per gli effetti irreversibili che stanno pagando centinaia di ragazzi che sono stati indotti alla transizione di genere ormonale e chirurgica”.
“Soltanto una società perdutamente assopita può tollerare la diffusione di tutto questo.
Non risulta fondata la difesa da parte del rettore dell’università di Roma Tre: la ricerca, per essere tale, non può partire da approcci non validati nella comunità scientifica” conclude Iannarelli.