Attualità
Le imprese italiane modernizzeranno il settore della fornitura di gas in Uzbekistan
Il 28 e il 29 marzo a Milano sono stati firmati accordi tra il presidente del consiglio di amministrazione dell’azienda di fornitura di gas “Khududgaztaminot JSC” dell’Uzbekistan Bakhodir Eshmuratov e aziende italiane, volti a migliorare l’approvvigionamento di gas nel Paese dell’Asia centrale e formare specialisti in questo settore.
di Gisella Peana
Il 28 e il 29 marzo a Milano sono stati firmati accordi tra il presidente del consiglio di amministrazione dell’azienda di fornitura di gas “Khududgaztaminot JSC” dell’Uzbekistan Bakhodir Eshmuratov e aziende italiane, volti a migliorare l’approvvigionamento di gas nel Paese dell’Asia centrale e formare specialisti in questo settore.
Alla cerimonia della firma ha partecipato l’Ambasciatore dell’Uzbekistan in Italia Otabek Akbarov.
Secondo gli accordi la Khududgaztaminot JSC insieme all’azienda Pietro Fiorentini, di cui l’Amministratore Delegato è il Dott. Cristiano Nardi, avvierà l’implementazione di un progetto per modernizzare e ricostruire il sistema di distribuzione del gas dell’Uzbekistan. Il costo del progetto sarà di 200 milioni di euro, che saranno finanziati della Banca Intesa Sanpaolo sotto la copertura assicurativa dell’Agenzia Italiana Crediti all’esportazione SACE.
Nell’ambito dell’accordo è prevista anche la creazione di una scuola per la formazione di ingegneri nel settore del gas che avrà sede nel centro educativo HGT Training nel distretto di Kibray nella regione di Tashkent.
La “Pietro Fiorentini S.p.A.” è un’azienda di fama internazionale che da oltre 80 anni sviluppa e produce apparecchiature ad alta tecnologia per l’estrazione, il trasporto e l’utilizzo dei gas. L’azienda è stata fondata a Bologna nel 1940 e oggi è leader mondiale nella produzione di apparecchiature a gas di classe elevata che soddisfano tutti i requisiti e gli standard più moderni.
La SACE, fondata nel 1977, è una società assicurativo-finanziaria italiana specializzata nel sostegno alle imprese e al tessuto economico nazionale attraverso un’ampia gamma di strumenti e soluzioni a supporto della competitività in Italia e nel mondo. Da oltre quarant’anni, SACE è il partner di riferimento per le imprese italiane che esportano e crescono nei mercati esteri. Supporta inoltre il sistema bancario per facilitare con le sue garanzie assicurative l’accesso al credito delle aziende, con un ruolo rafforzato dalle misure straordinarie previste dal Decreto Liquidità. Il 100% delle azioni è controllato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. È rappresentata in più di 180 Paesi del mondo e realizza progetti, assumendosi rischi politici ed economici.
“Intesa Sanpaolo” è leader nel mercato bancario italiano e appartiene al più grande gruppo di Banche in Europa con un rating elevato tra le istituzioni finanziarie internazionali. La Banca è stata fondata l’ 1 gennaio 2007, frutto della fusione di due primarie banche italiane, “Banca Intesa” e “Sanpaolo IMI”, opera in 34 Paesi del mondo, tra cui USA, Russia, Cina e India.
Questa cooperazione sarà svolta nell’ambito dell’attuazione del programma statale dell’Uzbekistan per modernizzare il sistema di approvvigionamento di gas del Paese, formare il personale per quest’area e digitalizzare completamente tutti gli anelli della catena di approvvigionamento del gas naturale, dai pozzi di gas ai consumatori.
Un potenziamento su vasta scala del sistema di distribuzione del gas consentirà di sostituire le reti obsolete, con la conseguente riduzione delle perdite di gas naturale durante il trasporto, la distribuzione uniforme tra tutte le categorie di consumatori e l’istituzione di un controllo in tempo reale sul processo tecnologico.
Sulla base della precedente positiva esperienza di collaborazione con la “Pietro Fiorentini”, che ha dimostrato la sua efficacia e affidabilità, la parte uzbeka ha deciso di proseguire la partnership nell’ambito di questo nuovo progetto.
Essendo uno dei principali produttori mondiali di apparecchiature a gas, l’azienda “Pietro Fiorentini” fornirà all’Uzbekistan moderni punti di controllo del gas (GRP), regolatori di pressione, filtri e altri componenti, mentre un’altra azienda italiana “Terranova” fornirà un sistema di telemetria che consentirà il monitoraggio e controllo da remoto della fratturazione idraulica
“Terranova” è uno dei leader mondiali nel mercato dei servizi pubblici. L’attività principale è lo sviluppo di prodotti software per la distribuzione e vendita di energia elettrica, gas e acqua. L’azienda fornisce soluzioni software integrate ai distributori di servizi pubblici (contatori intelligenti, fatturazione, automazione della forza lavoro, programmi di back office). L’azienda serve oltre 160 clienti in tre continenti.
In precedenza, un progetto pilota per l’installazione di quattro stazioni di fratturazione idraulica di “Pietro Fiorentini” è già stato realizzato nel “Kattakhovuz” mahalla del distretto Shaykhantaur di Tashkent, da dove sono pervenute la maggior parte delle denunce dei cittadini. La moderna fratturazione idraulica ha permesso di mettere in ordine il sistema di distribuzione del gas della mahalla e fornire uniformemente gas naturale a 305 aziende familiari e a cinque consumatori all’ingrosso.
Contemporaneamente alla modernizzazione e alla ricostruzione del sistema di distribuzione del gas dell’Uzbekistan, inizierà la riqualificazione degli ingegneri del settore del gas, che potranno lavorare su nuove e moderne apparecchiature di gestione del gas.
Si prevede che la nuova scuola per la formazione degli ingegneri nel settore del gas del centro educativo “HGT Training”, istituito l’8 settembre 2022, sarà dotata di attrezzature all’avanguardia e saranno invitati docenti specializzati dall’Italia e da altri Paesi per formare professionisti del settore.
Attualmente, manager e specialisti nel campo dell’approvvigionamento di gas stanno già migliorando le loro capacità utilizzando programmi e tecniche moderni.
L’attuazione di un progetto di investimento volto a modernizzare e ricostruire il sistema di distribuzione del gas garantirà il benessere dei consumatori, eleverà la qualità dei servizi forniti a un nuovo livello e completerà il processo di aggiornamento dell’intero settore della fornitura di gas in Uzbekistan.