Attualità
La Roma: esempio d’inclusione grazie ai servizi per ipovedenti e non solo
“Dobbiamo fare della Roma un modello da seguire, affinché tali servizi siano disponibili in tutti gli stadi d’Italia”: queste le parole di Alessandro Milza, giornalista ipovedente
di Damiana Cicconetti
La Roma si distingue come un esempio di avanguardia nel campo dell’inclusione. A confermarlo il progetto “Superiamo Gli Ostacoli”, che evidenzia l’impegno della squadra per rendere il calcio accessibile a tutti.
Un’innovazione significativa riguarda l’introduzione di una “radiolina”, dispositivo che consente ai tifosi con difficoltà visive di seguire le partite, grazie a un servizio di radio-cronaca.
La rilevante testimonianza di Alessandro Milza, giornalista ipovedente, affetto da maculopatia degenerativa e che, con generosità, ha condiviso la sua storia, dimostra come il calcio possa divenire strumento potente d’inclusione e condivisione.
Per Alessandro Milza seguire le partite era divenuto sempre più difficile; tuttavia grazie al servizio offerto dalla Roma, la sua esperienza sportiva si è radicalmente trasformata: mediante una radio che fornisce la cronaca dettagliata degli eventi, i tifosi con difficoltà visive possono ora rivivere le emozioni intense del calcio.
“Ogni passaggio, tiro e movimento sono descritti con straordinaria precisione, permettendomi così di partecipare attivamente e vivere ogni istante della partita, con un circuito chiuso che non mi fa perdere nemmeno un secondo dell’azione…”, ha dichiarato con gioia Milza.
…“Anche il Milan ha recentemente lanciato il servizio “radiolina”, ma dopo averlo provato, ho notato che utilizza la rete Wi-Fi e, in un contesto enorme come lo stadio, ciò comporta ritardi significativi che in un match fanno la differenza… Invece la radiolina della Roma è perfetta…”, ha aggiunto Milza.
“Desidero, inoltre, esprimere la mia più profonda gratitudine a Tonino, Tatiana, Paolo, Daniel e Alessandro Paglia, per il perfetto servizio di radio-cronaca…”, ha aggiunto ancora Alessandro Milza.
Questo strumento è stato utilizzato anche da Daniele Cassioli, Presidente di Real Eyes Sport, nonché campione mondiale di sci-nautico: “I colori sono solo parole per me, non li ho mai visti. Ma quando si parla di giallo e rosso, è un’altra storia. Il tifo, l’inno, la gloria e la storia: questi colori per me sono estremamente vivi…”.
Parole significative e toccanti che permettono di comprendere ancor meglio l’importanza di tale servizio.
Ed è Alfonso Vivenzio, Vice-Presidente di Real Eyes Sport, nonché Capitano dello Sport Calcio a 5 ad aver sottolineato l’importanza di tale servizio: “Grazie a questa iniziativa, i tifosi possono partecipare attivamente agli eventi sportivi, rendendo il calcio ancora più avvicinabile…”.
La Roma si afferma, quindi, simbolo d’inclusione, in grado di migliorare la vita delle persone: ”Non riesco più a immaginare una partita senza l’assistenza della radiolina…” confida Alessandro Milza, che ha così concluso: “Dobbiamo fare della Roma un modello da seguire, affinché tali servizi siano disponibili in tutti gli stadi d’Italia…”.
…Testimonianze importanti quelle di Alessandro Milza, Daniele Cassioli e Alfonso Vivenzio che garantiscono un maggiore impegno futuro, al fine di consentire l’accessibilità di ognuno – nessuno escluso – a manifestazioni sportive di cui la Roma è, ancora una volta, esempio virtuoso nel panorama sportivo italiano.