Arte & Cultura
Il Balloon Museum di Roma: il primo museo con opere d’arte realizzate in palloncini coloratissimi e gonfiabili luminosi

Il Baloon Museum è pieno di sculture gonfiabili, con le quali si può interagire. Offre anche un’area shopping e un ampio spazio di ristorazione a tema.
di Giordana Fauci
Il 7 dicembre ha aperto Baloon Museum, il primo museo al mondo in cui sono presenti opere d’arte realizzate con palloncini e gonfiabili. Un’area enorme, generalmente adibita a fiere e mostre ed in cui sono esposti coloratissimi oggetti in gomma, oltre a palloni e palloncini. Il museo si trova a Roma, nel quartiere Prati, presso l’ex deposito ATAC di Viale Angelico n. 52, più noto come Prati Bus District. L’esposizione si concluderà a breve: il prossimo 5 marzo.
Per chi non lo avesse visitato, vi è ancora l’opportunità di farlo, per pochi giorni.
Magari martedì grasso, perché è un luogo davvero adatto a trascorrere il Carnevale, tra palle e palloncini di qualsiasi dimensione e dai colori oltremodo vivaci. A non dimenticare i grandiosi pupazzi, di ogni genere e forma.
Il Baloon Museum è pieno di sculture gonfiabili, con le quali si può interagire. Offre anche un’area shopping e un ampio spazio di ristorazione a tema.
Vi si trovano biciclette che, a seconda della velocità nel pedalare, permettono l’apertura di giganteschi fiori gonfiabili e luminosi.
Vi sono riproduzioni di stanze, nelle quali sono presenti coloratissimi divani e poltrone in plastica, oltre ai più svariati oggetti di arredo, realizzati anch’essi con palloncini. Ma, soprattutto, dipinti che riproducono le opere di pittori fin troppo noti, quali, ad esempio, Klimt.
E, poi, vi è una stanza dalle pareti in vetro in cui è possibile entrare per ritrovarsi improvvisamente sommersi da un’infinità di palloncini rossi, a forma di cuore.
Si ha, inoltre, l’opportunità di salire su una mongolfiera gigantesca, sollevata da innumerevoli palloncini.
O, ancora, immortalarsi in una foto sotto nuvole di palloni che non potranno non far sognare chiunque.
E, poi, vi è dell’altro ancora. Ad esempio, una stanza in cui, tra giochi di specchi e coloratissimi palloni appesi a fili invisibili ed in continuo movimento, accompagnati da un sottofondo musicale a tema, si arriverà a perdere il senso dell’orientamento.
Eppure tra tanti e tali originali opere, una rimarrà sicuramente impressa nella mente di ciascun visitatore: si tratta dell’enorme piscina in cui è possibile tuffarsi e “nuotare”, all’interno di una vasca di bolle riprodotte per ricordare le bolle di sapone. E, mentre siamo immersi, avremo modo di assistere ad una rilassante performance musicale, accompagnata da straordinarie illuminazioni cangianti.
Si potrà anche camminare in viali fatti di archi di palloncini, giochi di luce e altre sculture gonfiabili, invero dalle forme più disparate. A non dimenticare le altalene illuminate.
Il tutto in massima sicurezza e nel più totale rispetto delle vigenti norme anti–Covid.
Vi sono percorsi segnalati a terra per regolare il flusso dei visitatori ed evitare assembramenti; è, poi, d’obbligo attendere la sanificazione degli ambienti tra i vari gruppi di visitatori a cui sono messi a disposizione gel disinfettanti e, finanche, copri-scarpe e guanti mono-uso.
Né va sottovalutato il fatto che ogni oggetto utilizzato è al 100% biodegradabile e, quindi, realizzato con materiali interamente riciclabili.
Gli orari in cui poter visitare il museo sono i seguenti:
– dal lunedì al venerdì, dalle ore 16:00 alle ore 20:00;
– il sabato e la domenica dalle ore 10:00 alle ore 21:00.
Per ciò che concerne i prezzi i biglietti hanno i seguenti costi:
– l’intero costa 13,00 Euro (+ 1,00 Euro di pre-vendita);
– il ridotto 12,00 Euro (+ 1,00 di pre-vendita);
– per i bambini fino agli 8 anni il costo è di soli 6,00 Euro (+ 1,00 di pre-vendita).
Il sabato e la domenica, invece, il costo del biglietto è il seguente:
– l’intero costa 15,00 Euro (+ 1,00 Euro di pre-vendita);
– il ridotto costa 14,00 Euro (+ 1,00 di pre-vendita);
– per i bambini fino agli 8 anni il costo è di 8,00 Euro (+ 1,00 di pre-vendita).
– l’ingresso è, infine, sempre gratuito per i bambini fino ai 3 anni.
Un museo che rimarrà nel ricordo di ciascun visitatore e nel quale si potranno divertire non solo i più piccoli ma anche gli adulti. Tanto più dopo un periodo così arduo, quale quello che noi tutti abbiamo vissuto a causa della pandemia.
Avremo modo di rendercene conto subito dopo aver varcato l’entrata, nel corridoio in cui ci accoglie la scritta “Let’s Fly”, perché sarà proprio lì che ognuno incomincerà a volare.
E sarà quando stiamo per uscire che avremo modo di vedere l’ultima opera che, per una volta ancora, ci consentirà di sognare: un carro armato coloratissimo, interamente coperto di palloncini e che, perciò, a tutto fa pensare tranne alla crudeltà della guerra…
…Forse un monito, per ricordare che, usciti da lì, dovremo tornare alla dura realtà che in questi giorni è ancor più dura e triste, visto che ci ha costretti alla visione di terrificanti immagini di guerra e alla vista di orribili carri armati, ben diversi dall’opera vivace che, fino alla fine, ci permetterà di vivere serenamente almeno per un paio d’ore, prima di accompagnarci definitivamente all’uscita e così ricondurci alla realtà.
Un sogno che merita di essere vissuto e che nessuno si deve perdere.
Credit Photo: Damiana Cicconetti