Attualità
Giornata Europea delle Lingue 2024: un ponte tra differenti culture
“Lingue per la Pace”: il tema scelto quest’anno dal Consiglio Europeo per celebrare la Giornata Europea delle Lingue
di Damiana Cicconetti
Il 26 settembre 2024 si celebra la Giornata Europea delle Lingue, un’iniziativa che punta a sottolineare l’importanza delle lingue come strumenti di cooperazione e dialogo tra i popoli.
Istituita nel 2001, su proposta del Consiglio d’Europa e della Commissione Europea, rappresenta un’opportunità per valorizzare e promuovere il ricco patrimonio culturale e linguistico europeo.
Quest’anno il Consiglio d’Europa celebra la diversità linguistica col motto “Lingue per la Pace”, un concetto che evidenzia come tale diversità possa svolgere un ruolo chiave nella promozione di una cultura della pace, della convivenza e della democrazia.
Le lingue, infatti, sono ponti per la pace che favoriscono una comunicazione inter-culturale.
Non a caso, conoscere una nuova lingua significa avere l’opportunità di entrare in un universo culturale e favorire una comprensione di visioni del mondo diverse.
Ecco perché scuole, università, istituzioni culturali e associazioni organizzano eventi che spaziano da workshop linguistici a letture di poesie, da dibattiti a concerti, con centri culturali che mettono a disposizione materiali informativi sull’apprendimento delle lingue.
Numerose sono, infatti, le attività in programma, tra cui l’iniziativa proposta dal Centro Europeo per le Lingue Moderne e dal Consiglio Europeo: “Lingue per la Pace”, che invita a realizzare poster che illustrino il tema mediante simboli, citazioni e opere d’arte.
L’obiettivo è trasmettere messaggi di unità tra le diverse lingue, contribuendo così attivamente a colmare i divari linguistici e culturali.
Altra rilevante attività prevista è il seminario inerente “L’impatto dell’Intelligenza Artificiale sull’insegnamento delle lingue“, presso la Città delle Scienze di Tunisi.
“L’Italia è un Paese capace di creare dialogo…” ha dichiarato Andrea Riccardi, Fondatore della Comunità di Sant’Egidio.
“Conoscere l’italiano è una manifestazione d’identità culturale che dobbiamo diffondere”, ha dichiarato il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani.
Ogni lingua porta, infatti, con sé una storia, una cultura e un modo unico di percepire il mondo.
In un’epoca di crescente interconnessione globale, la padronanza di più lingue si rivela fondamentale per favorire la comprensione reciproca e la collaborazione internazionale.
In questo contesto è fondamentale incoraggiare persone di tutte le età ad avvicinarsi all’apprendimento di nuove lingue, non soltanto per arricchire le proprie competenze, ma per costruire ponti tra le diverse comunità culturali d’Europa.
E, in effetti, gli obiettivi primari della Giornata Europea delle Lingue comprendono la promozione dell’apprendimento linguistico e la stimolazione dell’interesse verso nuove lingue, sia per motivi professionali che personali.
L’acquisizione di competenze linguistiche consente perciò non solo di accedere a nuove opportunità lavorative, ma migliora anche la comprensione inter-culturale, celebrando la diversità linguistica come parte integrante del patrimonio culturale e identitario.
La Giornata Europea delle Lingue si configura, dunque, come un invito a valorizzare la ricchezza delle differenze linguistiche e a promuovere un dialogo costruttivo e pacifico.
…Perché non vi è dubbio: la diversità linguistica non rappresenta solo una risorsa da tutelare, ma anche un patrimonio da celebrare e valorizzare nella vita quotidiana.