Diritti umani
Erdogan lascia l’Italia.La Lidu onlus propone incontro con Ambasciatore turco per ristabilire valori condivisibili tra Italia e Turchia

La Lega Italiana Diritti dell’Uomo alla partenza del leader turco si interroga sui possibili scenari futuri tra Italia, Europa e Turchia nel rispetto dei principi dei diritti umani. Quale sarà il ruolo della politica italiana in tal senso?
di Oreste Bisazza Terracini
Vice-Presidente LIDU onlus
Il ritorno del presidente Erdogan in Turchia non ha lasciato la bocca amara perchè la sua visita in Italia ha anche costituito una riflessione da custodire e sviluppare; pur se sarà poi l’esperienza a determinare il consolidamento o meno di tale riflessione
I cambiamenti che la Lidu, nell’editoriale pubblicato dal nostro Presidente d’Onore on. Arpaia auspica possano condurre ad un ritorno in Turchia dello Stato di Diritto e delle libertà fondamentali, non sarebbe potuto essere più chiaro, e deve essere di stimolo per i nostri politici impegnati nella loro campagna elettorale.
Sarà proprio da costoro infatti che la Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo si attende che vengano espresse ponderate riflessioni e proposte da rintracciare nei programmi che le varie sigle riconducentisi ai partiti vanno indicando e promettendo al loro elettorato.
Quali garanzie l’Italia vorrà dalla Turchia affinchè si possano verificare l’orientamento e l’indirizzo laico che ogni società occidentale, tra le quali è giusto che la Turchia venga annoverata, si devono porre come obiettivo sostenuto da un comune interesse economico, ma altresì da un comune intendimento dei valori che si connettano con il rispetto dei diritti dell’uomo?
La risposta a questo interrogativo verrà data a coloro i quali si attendano una espressione di apertura in tal senso?
Noi, della Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo, speriamo di si; anzi crediamo che la campagna elettorale chiarirà quale sarà il pensiero di coloro che ricercano il consenso dei cittadini affinchè venga loro consegnata la guida del Paese.
La Lidu conta, tra l’altro, di incontrare l’Ambasciatore turco affinchè essa possa essere posta in condizione di conoscere la possibile e reale entità dell’esistenza di valori che fossero necessariamente da condividere da noi perché posti in rapporto chiaro e diretto con il fondamento dei Diritti dell’Uomo.