Cinema & Teatro
CATTIVI…L’incanto dell’ombra: i personaggi malvagi nel teatro di ogni tempo
Da Čechov, Shakespeare, Artaud, Camus, Laforgue, Wilde, Stevenson, Melville, Nabokov, Edgar Allan Poe. Scritto e interpretato da Gennaro Duccilli con Eleonora Mancini e Giordano Luci; scene Sergio Gotti; costumi Martina Aloise; light design Antonio Accardo; sound design Giulio Duccilli; organizzazione Massimo Martini; regia Adam Reith. Al Teatro Vittoria di Roma dal 19 al 24 novembre 2024.
Dopo il grande successo di pubblico e critica ottenuto la scorsa estate al Festival della Versiliana, approda al Teatro Vittoria di Roma dal 19 novembre CATTIVI, scritto e interpretato da Gennaro Duccilli, con Eleonora Mancini e Giordano Luci. Un viaggio nel labirinto della memoria di un attore sul finire della vita, che immerge lo spettatore nei recessi più oscuri e intimi del Teatro e della natura umana.
Attraverso un gioco di Maschere e trasfigurazioni, l’archetipo del personaggio “malvagio” sarà specchio di una vita vissuta al limite.
E l’attore si “lascerebbe andare”, per stanchezza e disillusione, se non ci fosse il suo Daimon (nell’accezione di James Hillman) -creatura multiforme nella mise en scene– a dargli quella spinta creativa ancora una volta. E lo fa spingendolo nell’abisso nero ma vivificante dei personaggi oscuri, spronandolo a rivivere fino allo stremo le interpretazioni che hanno segnato il suo percorso artistico. Ecco apparire allora le maschere dell’innocenza perduta e dei sensi di colpa, allo stesso tempo pure e contaminate; le immagini di film visti in adolescenza e rielaborati in un rincorrersi di rimandi e citazioni; le prime esperienze teatrali, le paure, gli amori: e così le radici napoletane e i suoi Pulcinella si fondono con i Pierrot di Laforgue,e con l’abisso nero in cui si ritrova il Dr.Jekyll/Hyde di Stevenson o con i personaggi shakesperiani di Riccardo III, Otello, Iago, Shylock o con la terribilità dei Cenci di Artaud o nella ricerca dell’impossibile del Caligola di Camus o nel gioco perverso di Erode e Salomè di Wilde.
E alla fine l’attore si ritroverà al cospetto, come il capitano Achab di Melville, dell’ ultimo mostro Moby Dick che avrà sembianze straordinariamente umane e al contempo disumane, e lanciando l’arpione verso quel bianco abbacinante, trapasserà e ricongiungerà passato, presente e futuro nel frantumarsi di un vecchio specchio incrinato in cui si riflette una vecchia bambola rotta. Sullo sfondo, apparentemente bonario ma incombente il personaggio del Suggeritore/Morte (di cechoviana memoria), che accompagnerà l’attore nel suo ultimo viaggio.
NOTE DI REGIA BREVI
Un attore rivive, tra incubi e realtà di palcoscenico, le sue interpretazioni più inquietanti: i Cattivi del Teatro si affacciano alle porte della sua coscienza malata. Da contrappunto un vecchio Juke-box, un misterioso suggeritore e il fantasma di un amore.
Foto Virginio Favale
Dal 13 al 17 novembre 2024 (h 21.00, domenica 17 h 17.30)
TEATRO VITTORIA – ATTORI & TECNICI Piazza S. Maria Liberatrice 10, Roma (Testaccio)
Botteghino: 06 5740170 – 06 5740598
Vendita on-line e info: www.teatrovittoria.it
Come arrivare: Metro: Piramide; Tram: 3; Bus: 23, 30, 75, 83, 170, 280, 716, 781.
Biglietti (prevendita inclusa):
- intero: platea € 30, galleria € 24
- ridotto (under 35/over 65/cral): platea € 23, galleria € 20
- ridotto under 18: platea € 15, galleria € 13