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Arte & Cultura

Castello Sforzesco. In occasione del Natale da domani in mostra il calendario dei mesi nei libri d’ore della Trivulziana

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La mostra sarà ospitata nella Sala del Tesoro dell’Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana fino al 7 febbraio 2016

Cod. Triv. 448, c. 249vMilano, 3 dicembre 2015 – In occasione del Natale, l’Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana propone in mostra, nella Sala del Tesoro una selezione di libri d’ore manoscritti e a stampa, realizzati e decorati tra il XV e gli inizi del XVI secolo in alcune delle più importanti sedi di manifattura del libro in Italia e in Europa (prevalentemente Francia e Fiandre). Tra la fine del Settecento e l’Ottocento questi preziosi volumi entrarono a far parte delle raccolte librarie private dei Trivulzio, acquisite nel 1935 dal Comune di Milano insieme alle ricche collezioni artistiche della nobile famiglia milanese e conservate oggi al Castello Sforzesco. I libri d’ore, che accompagnano la preghiera individuale durante le cosiddette ‘ore canoniche’ del giorno (mattutino, laudi, ora prima, ora terza, ora sesta, ora nona, vespri e compieta), contengono un vero e proprio compendio di testi per la devozione privata ad uso dei laici. Il nucleo centrale, di norma preceduto da un calendario, è costituito dall’officio della Vergine, le Horae Beatae Mariae Virginis, di norma accompagnate da illustrazioni che ripercorrono gli episodi più significativi della vita di Maria: l’Annunciazione, la Visitazione, la Natività, l’Annuncio ai pastori, l’Adorazione dei Magi, la Presentazione di Gesù al Tempio, la Strage degli innocenti e la Fuga in Egitto. Questa tipologia di volumi, diffusasi a partire dalla fine del XIII secolo, conobbe tra il Trecento e il Quattrocento uno straordinario successo nell’ambito della confezione dei manoscritti miniati (soprattutto in Francia e nelle Fiandre, ma anche in Italia) e approdò infine al vasto mercato della produzione a stampa. Di dimensioni ridotte per essere agevolmente tenuti in mano, i libri d’ore erano di norma accompagnati da un ricco apparato decorativo, volto a individuare le partizioni più significative dei testi in essi contenuti e a offrire spunti di meditazione individuale. Il corredo delle illustrazioni, nei manoscritti spesso impreziosite dalla foglia d’oro, rendeva questi oggetti prodotti di lusso, destinati a un ristretto mercato dalle ingenti disponibilità finanziarie, fino a diventare anche un vero e proprio status symbol per gli acquirenti. Inoltre, la centralità riservata all’officio della Vergine li rendeva particolarmente adatti ad essere offerti come dono di nozze o a far parte della dote di facoltose nobildonne. Attraverso le pagine dei calendari premessi agli esemplari Trivulziani in mostra, il percorso espositivo accompagna il visitatore lungo tutti i mesi dell’anno, da gennaio a dicembre. Inoltre, ogni calendario è affiancato da un ulteriore libro d’ore aperto su una miniatura o una xilografia che evoca una festa del mese. Per esempio, il calendario di gennaio è accompagnato da un’Adorazione dei Magi per l’Epifania, che ricorre in data 6 gennaio, e il calendario di febbraio da una Presentazione di Gesù al Tempio, che allude anche alla Purificazione di Maria celebrata il 2 febbraio. E così via fino alla Natività del 25 dicembre nell’ultima teca espositiva. Queste illustrazioni documentano peraltro la ricorsività di alcune iconografie sacre pur nella varietà di ambienti, epoche e tecniche di produzione. La mostra è ospitata nella Sala del Tesoro dell’Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana dal 4 dicembre al 7 febbraio 2016 con ingresso libero da martedì a domenica, dalle 9.00 alle 17.30 (chiuso il lunedì).

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