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Arte & Cultura

Venerdì 14 ottobre, seconda giornata di VIE Festival

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In scena Antonio Latella, Anne-Cécile Vandalem, ErosAntEros, Andrea Adriatico, Wang Mengfan e CollettivO CineticO

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Venerdì 14 ottobre seconda giornata per VIE Festival all’insegna del confronto e dell’approfondimento critico: Anne Cécile Vandalem, regista di Tristesses, incontra il pubblico alle 10.30 presso il Teatro delle Passioni di Modena. Sulla scia dell’enorme successo ottenuto al Festival d’Avignone, Vandalem ci parla del suo nuovo spettacolo, coprodotto a livello internazionale nell’ambito di Progetto Prospero, che replica stasera al Teatro Comunale Pavarotti di Modena alle ore 20.30. Inizia a mezzogiorno la maratona teatrale del progetto Santa Estasi che Antonio Latella dedica agli Atridi. Frutto del lavoro condotto nei mesi scorsi con i giovani attori e drammaturghi della scuola di Alta Formazione di Emilia Romagna Teatro Latella, recentemente nominato Direttore della Biennale Teatro di Venezia, presenta a Modena il progetto già vincitore del Premio della Associazione Critici di Teatro. Oggi al Teatro delle Passioni di Modena va in scena Ifigenia in Aulide (ore 12.00), Elena (ore 15.00), Agamennone (ore 17.30) ed Elettra (ore 20.00). All’Arena del Sole di Bologna, proseguono le repliche Allarmi! di ErosAntEros (Sala Salmon, ore 18.30, in replica fino al 16 ottobre), mentre alle ore 21.30 presso la Sala de Berardinis va in scena per un’unica sera Sylphidarium, il nuovo lavoro coreografico di CollettivO CineticO. Sempre a Bologna, presso Teatri di Vita alle ore 19.00 debutta A porte chiuse. Dentro l’anima che cuoce, l’ultimo lavoro del regista bolognese Andrea Adriatico basato sull’omonimo dramma di Jean-Paul Sartre. Il ricco palinsesto di VIE Festival prosegue aprendo il suo sguardo al teatro cinese: 50/60. Teatro danza con Dama, in scena al Teatro delle Moline alle ore 19.30 per la regia di Wang Mengfan (prenotazione obbligatoria). Ne sono protagoniste un gruppo di donne nate tra gli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso che praticano una particolare danza di strada, una sorta di esercizio fisico accompagnato dalla musica, divenuto popolare in Cina e praticato pubblicamente nei parchi e nelle piazze. La performance diventa così una suggestiva espressione, attraverso i sussulti dell’arte tersicorea, della società cinese di ieri e di oggi.

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