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Diritti umani

UNICEF, appello umanitario di emergenza per la crisi dei rifugiati e dei migranti in Europa

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Da settembre 2015, il numero delle donne e dei bambini che viaggiano sulla rotta occidentale dei Balcani è cresciuto progressivamente, fino a raggiungere il 50% del totale delle persone che sono in movimento

lesbos-migranti-675-630x25725 gennaio 2016- Il numero di bambini rifugiati e migranti che arrivano in Europa, dopo lunghi, pericolosi ed estenuanti viaggi, è sempre più alto. Nel 2015, 1 milione di rifugiati e migranti sono entrati in Europa, la maggior parte dei quali arrivati passando da Grecia, Turchia e dai paesi dei Balcani occidentali. In Germania – nel 2015 – sono arrivati 300.000 bambini. Da settembre 2015, il numero delle donne e dei bambini che viaggiano sulla rotta occidentale dei Balcani è cresciuto progressivamente, fino a raggiungere il 50% del totale delle persone che sono in movimento.  Nell’ambito di un appello congiunto delle Nazioni Unite, l’UNICEF lancia un appello umanitario di emergenza per la crisi dei rifugiati e dei migranti in Europa: nel 2016, l’UNICEF stima necessari 30.822.000 dollari per far fronte ai bisogni umanitari dei bambini e delle donne colpiti dalla crisi rifugiati e migranti in Europa. I fondi di cui l’UNICEF ha bisogno urgentemente per i primi sei mesi del 2016 ammontano a 8.995.000 dollari. Nel 2016, l’UNICEF fornirà assistenza ai governi nazionali per proteggere circa 300.000 bambini a rischio. Obiettivi di intervento per il 2016 in Croazia, Serbia, Slovenia ed Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia-  l’UNICEF fornirà assistenza ai governi nazionali per assistere:

· 100.000 bambini che beneficeranno di un pacchetto standard di servizi (tra cui Spazi a misura di bambino per attività socio-ricreative e assistenza psicosociale e Centri per mamme e bambini per l’assistenza nutrizionale a neonati e bambini piccoli) presso i centri di supporto in ognuno dei 4 paesi

· 30.000 bambini che riceveranno assistenza nei Centri per mamme e bambini in ciascuno dei 4 paesi

· 54.000 bambini che riceveranno aiuti sanitari, per l’igiene e di indumenti per l’inverno

· 150 operatori di prima linea saranno formati in ciascun paese sugli standard internazionali di protezione per l’infanzia.

Turchia 

·2.000 bambini a rischio saranno individuati attraverso team mobili sul territorio e centri di supporto per la protezione dell’infanzia

· 60 operatori di prima linea saranno formati sugli standard internazionali di protezione per l’infanzia

· 8.000 bambini riceveranno generi di primo soccorso appropriati per la loro origine e cultura

Grecia (in programma)

· 100.000 bambini riceveranno assistenza nei Centri per mamme e bambini e negli Spazi a misura di Bambino

·150 operatori di prima linea saranno formati sugli standard internazionali di protezione per l’infanzia.

E’ possibile sostenere la campagna UNICEF “PER OGNI BAMBINO IN PERICOLO” con donazioni suwww.unicef.it/bambininpericolo

Bambini in pericolo è la campagna dell’UNICEF Italia per raccogliere fondi in favore dei bambini vittime di guerre, calamità naturali, fame e malattie

E’ possibile aderire on-line www.unicef.it/indigniamoci alla petizione “Indigniamoci!” per i diritti dei bambini migranti e rifugiati.

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