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Italia

Una gara a basso impatto ambientale

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In preparazione la gara di regolarità valida per la Coppa F.I.A. Energie Alternative e per il Campionato Italiano per Energie Alternative e Rinnovabili

di Roberta Grendene

Attachment-1 (1)Roma, 6 Aprile – Ritorna dal 17 al 19 giugno 2016 l’ appuntamento con L’ECORALLY SAN MARINO, la gara degli autoveicoli ecologici che si sfideranno sul percorso San Marino, Sanremo, Monte-Carlo in una competizione di regolarità giunta all’undicesima edizione. La corsa internazionale, nata nel 2006 e regolamentata F.I.A. (Federazione internazionale dell’automobile), ha come obiettivo la promozione e lo sviluppo dei veicoli a basso impatto ambientale, per dimostrarne prestazioni e versatilità. Accanto all’Ecorally, Ecorally Press – ottava edizione – in collaborazione con Consorzio Ecogas ed Assogasliquidi, partner tecnici Lampogas e My En: riservato agli operatori dell’informazione, distribuisce numerosi premi tematici ai giornalisti più attenti all’ambiente e prevede l’assegnazione del Trofeo Nello Rosi, in collaborazione con Unione Gas Auto ed Ecomobile. Tutti possono partecipare, purché a bordo di un mezzo adatto; sono ammessi i veicoli ibridi elettrici e a basso impatto ambientale: mono e bifuel gassosi (GPL e metano), biometano, biocarburanti, idrogeno. I concorrenti acquisiscono un punteggio valido per il Titolo FIA Piloti e Co-piloti per la Categoria VII&VIII+IIIA e per il Titolo FIA riservato alle Case costruttrici. La competizione è valida anche per il Campionato Italiano di Regolarità per Energie Alternative e Rinnovabili. Dopo dieci edizioni che hanno collegato Repubblica di San Marino e Città del Vaticano, lungo percorsi affascinanti in Italia Centrale,  l’11ª prenderà il via da San Marino per raggiungere il Principato di Monaco, passando anche sul territorio francese e rievocando alcuni famosi Rally di velocità con quattro prove a velocità costante sulle tracce dei Rally di San Marino, Sanremo e Monte-Carlo. In merito al programma, le verifiche tecniche sono previste nel primo mattino del venerdì a San Marino;  a seguire la partenza e la prima prova speciale con destinazione Parma, quindi l’arrivo del primo giorno di gara, passando da Forlì, Bologna, Maranello e Reggio Emilia.  Sabato 18 partenza del secondo giorno per Fidenza,  Castelli di Parma e Piacenza, poi Arma di Taggia e Sanremo, dove è prevista un’ altra prova speciale prima del secondo pernottamento. La gara riprende la domenica mattina – transiti a Ventimiglia e Mentone, dove si svolge  l’ultima prova speciale – terminando a Monte-Carlo. Seguono pranzo e premiazioni. Protagonista indiscussa della gara la bellezza dei luoghi ; le strade dei Castelli di Parma e Piacenza,  Tabiano, Scipione, Vigoleno, la Rocca Viscontea di Castell’Arquato e quella di  Pianello di Val Tidone. E ancora i castelli di Grazzano Visconti, Rivalta, Agazzano, Montalbo, Castelnovo, Borgonovo Val Tidone e infine quello di Sarmato. La quota di partecipazione per ogni equipaggio (2 persone, pilota e copilota, che possono alternare i ruoli durante la gara) è di 600 euro e comprende tassa di iscrizione, pranzo, cena e pernottamento in camera doppia di venerdi e sabato, oltre al pranzo di domenica 19 giugno. L’Ecorally San Marino si svolge con la collaborazione della Uiga – Unione Italiana Giornalisti Automotive e il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare della Repubblica italiana, nonché della Segreteria di Stato al Territorio e Ambiente e la Segreteria di Stato allo Sport della Repubblica di San Marino. La gestione tecnico-regolamentare è a cura della F.A.M.S. (Federazione Auto Motoristica Sammarinese) tramite i propri Ufficiali di Gara; i rilevamenti cronometrici sono della F.S.Cr. (Federazione Sammarinese Cronometristi). La competizione, rivolta esclusivamente a veicoli ecologici, è coerente con la natura innovativa delle manifestazioni dello sport dell’automobile dove, nel passato come nel presente, innumerevoli concetti tecnici sono testati attraverso le gare. Accoglie operatori del mondo automotive, tecnici e piloti, ma anche chi ama semplicemente l’auto e l’ambiente. I concorrenti devono seguire il Road Book, il libro usato tradizionalmente nei rally, che con simboli e planimetrie indica il percorso e le prove, in pratica un navigatore cartaceo. Queste vanno dalla partenza cronometrata a una serie di controlli con rilevamento del passaggio tramite tubi pressostatici collegati ad un cronometro. Inoltre sono almeno quattro le prove speciali che vanno percorse con media oraria costante con passaggi controllati segretamente e rilevati da cellule fotoelettriche. Fondamentale presentarsi ai rilevamenti di passaggio che costellano il percorso alla scadenza esatta del tempo imposto, applicando la velocità media richiesta. Accanto alla sostenibilità ambientale, la sicurezza: il principio sul quale si basano gli ecorally di regolarità, è proprio il rispetto del codice della strada, svolgendosi le competizioni su strade aperte al traffico.

Ed il divertimento è sicuro.

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