Politica
Svelato il segreto di cui Feltri non era a conoscenza:”il Sud è inferiore perchè il Nord, da anni, gli ruba i soldi!”

“Il popolo eletto dal popolo per prendere a calci nel culo il popolo!” (Carmelo Bene)
di Paolo Buralli Manfredi e Giuseppe Cossari. Melbourne- Australia
Ha incominciato a girare una bozza del rapporto “segreto”, “L’Italia e la risposta al Covid”, aggettivo che già la dice lunga sulla capacità di questo esecutivo che sforna ogni mese documenti riservati come se fossero carta straccia, che spiega nei dettagli come il Governicchio attuale ha intenzione di impostare il programma economico italiano per uscire dalla crisi, che il Covid19 ha creato in questi tre mesi.
Il Dipartimento di Programmazione Economica di Palazzo Chigi ha prodotto questo documento che ovviamente è composto di molte parti ed è sviluppato in molte pagine, per la precisione 154. Il documento è stato redatto dagli esperti ma la firma porta il nome del responsabile di questo Dipartimento, l’On Mario Turco, candidatosi nelle fila del M5S ed eletto a Taranto.
In primis va ricordato al popolo Italiano, come diceva Indro Montanelli, popolo di eterni contemporanei totalmente privi di memoria storica, che il M5S ha fondato la sua fortuna politica proprio al Sud ed il suo bacino elettorale più corposo proviene proprio da quelle Regioni che il M5S, PD, Governo attuale ed in generale la politica degli ultimi vent’anni hanno e continuano incessantemente a tradire.
Va altresì ricordato che Mario Turco è uomo del Sud, come lo è il Ministro Provenzano e come lo è anche il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che hanno sempre speso parole meravigliose per il Sud, come la grillina, Barbara Lezzi, passateci il termine, “accantonata” dal Conte 2.
Ma torniamo alla grande genialità di questi responsabili, Ministri e Presidente del Consiglio, che hanno pensato bene di aiutare il Sud, la loro terra, inserendo nel documento di programmazione economica per la ripresa dopo l’emergenza, un punto molto importante: “sospendere l’articolo di legge inserito nel 2017 (N°18 del 27 Febbraio)” che imponeva il trasferimento del 34% delle risorse ordinarie dello Stato alle Regioni del Sud.
Va detto fin da subito che la legge del 2017 qui sopra menzionata, attende da più di tre anni di essere applicata ed è stato calcolato che, grazie a questa mancata applicazione il Sud ha perso risorse per un valore di circa ventuno miliardi.
Possiamo dire, oltre il danno, la beffa, perché oltre a non percepire un euro da quattro anni, per la mancata applicazione, il Sud si vede sospendere questa legge perché, a detta del documento, tutte le risorse dovranno essere trasferite al Nord per la ripartenza economica della locomotiva d’Italia che ha subìto una forte battuta d’arresto.
Questa incomprensibile soluzione non ha alcun senso in termini economici perché il Sud che, tra Arte, Cultura e Turismo potrebbe essere il vero punto di partenza per una nuova Italia, un’Italia che ha una storia millenaria e che possiede gran parte del patrimonio artistico culturale del Pianeta, è ancora una volta tradito dai governanti che, di fatto, non governano un bel nulla, privi di una visione Politica differente, innovativa e futuristica.
Chiudiamo questa nostro articolo facendo una riflessione di buon senso: “Se i governanti di uno Stato che possiede l’80% dei beni Artistici Culturali del Pianeta, non investono la maggior parte dei loro introiti in Istruzione, Arte, Cultura, Turismo e Tecnologia, o ha governanti totalmente privi di materia grigia oppure costoro vengono in qualche maniera convinti da qualcuno a non fare quel tipo d’investimento, spostando quelle risorse in banche e finanza!”.
E come diceva Benedetto Croce: “il Politico Onesto è il Politico Capace” e visto le ultime nomine e la gestione dell’emergenza diciamo che al Governo di onesti o capaci forse non ce ne sono proprio.