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PRESENTATO CON SUCCESSO IL LIBRO DI MASSIMO CARLI: CERVIA E IL SOCIALISMO

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È stato presentato con successo nel pomeriggio di sabato, 17 dicembre 2016, nella Sala Rubicone del Magazzino del Sale Torre, il libro CERVIA E IL SOCIALISMO . Storia del socialismo cervese dalla fine dell’Ottocento ad oggi, a cura di Massimo Carli.

Hanno partecipano all’iniziativa:GABRIELE ARMUZZI – Vice Sindaco del Comune di Cervia;

RENATO LOMBARDI – ricercatore e storico; BIANCA MARIA MANZI – Delegata agli Istituti Culturali del Comune di Cervia; GIAMPIETRO LIPPI – Presidente dell’ANPI di Cervia; e MASSIMO CARLI –curatore dell’opera. Ha coordinato l’incontro la giornalista ALESSANDRA GIORDANO. È intervenuto all’iniziativa anche Carlo Lorenzo Corelli, segretario regionale del P.S.I. La presentazione ha avuto un grande successo perché hanno partecipato all’incontro un centinaio di persone.

IL LIBRO. È un’opera di grande formato (A4) , di 310 pagine (Edizioni Risguardi – Forlì). L’opera presenta un imponente apparato iconografico di 346 tra fotografie, documenti e manifesti d’epoca. Il disegno di copertina del libro è dell’artista Giuliano Giuliani, e raffigura la Casa Socialista di Cervia, una delle prime in Romagna, che venne inaugurata il 29 dicembre 1901.

Una caratterista del libro è che sono riportate ben 155 schede biografiche, corredate da fotografia, di personaggi del passato che hanno partecipato attivamente alla vita del partito.

Carli ha scritto delle sue esperienze familiari e personali, di approccio con il socialismo, nel secondo dopoguerra che aveva segnato la fine del fascismo, l’avvento della repubblica e la ricostruzione. La sua era una famiglia di tradizione socialista. La mamma Geltrude Mazzotti Carli è stata la prima componente donna della Giunta guidata dal sindaco socialista Gaspare Donati, di nomina del Comando alleato in accordo con il CNL di Cervia, negli anni successivi alla Liberazione della città e prima delle elezioni amministrative del 1946., che portarono all’elezione della giunta di sinistra guidata dal sindaco comunista Gino Pilandri.

Il libro ripercorre la storia del P:S:I: a Cervia, dalle origini di fine Ottocento sino ad oggi, inserendola nella storia più complessiva della città e dell’Italia..

Carli inserisce la storia del socialismo cervese dalle origini, della fine Ottocento ad oggi, collocandola nella storia più complessiva della realtà cervese. Rivive la storia dell’antica “città del sale”, del borgo di pescatori, dei pignaroli, ma anche dei braccianti e dei contadini che per vari decenni rappresentarono la componente sociale più rilevante dal punto di vista numerico,alle prese con i problemi endemici del sottosviluppo, della disoccupazione, dell’analfabetismo e di precarie condizioni igienico sanitarie. Poi lo sviluppo del turismo, dapprima in forme pionieristiche, e successivamente con ritmi di crescita tali da assumere le caratteristiche della “grande trasformazione”..

Carli ha compiuto uno sforzo notevole di inquadrare i grandi e piccoli personaggi, della storia del socialismo cervese ,mettendo insieme 169 schede biografiche di personaggi conosciuti e meno conosciuti.

La presentazione e prefazione del libro si devono a Riccardo Nencini, segretario nazionale del P.S.I. e a Carlo Lorenzo Corelli e ad Armando Menichelli rispettivamente segretario regionale e provinciale del P.S.I.

Giampietro Lippi, presidente dell’ANPI di Cervia, ha scritto un capitolo del libro intitolato: I socialisti cervesi dalla fondazione del partito al 1946.

Claudio Sangiorgi (Presidente Circolo Cooperatori) ha scritto il saggio Il PSI e la cooperazione cervese

Il libro contiene anche saggi di Renato Lombardi su Maria Goia (1878-1924), una grande protagonista delle vicende politiche e sindacali del primo Novecento; su Il contributo dei socialisti cervesi alla crescita civile, sociale, culturale ed economica della città e su Cervia una tappa importante del “corridoio umanitario” per il salvataggio di generali e militari alleati

(1943).

Ciò che rende interessante la storia del socialismo locale è che i socialisti annoverano il personaggio politico di maggior prestigio della storia cervese: Maria Goia (1978-1924), in un’epoca in cui le donne erano escluse dai diritti politici e relegate ad un ruolo subalterno.

Nella loro storia i socialisti hanno espresso 4 sindaci: Medardo Fusconi (1902-1909), Bernardo Neri (1909-1910), Pasquale Campanini (1919-1922) e Gaspare Donati (1944-46).

Fondamentale è stato il ruolo dei socialisti nell’affermazione dei diritti civili, sindacali, politicie per l’emancipazione delle donne

Un ruolo di rilievo hanno avuto i socialisti nell’antifascismo, nella Resistenza, nella ricostruzione del dopoguerra, dopo che la violenza fascista per primi colpì i capisaldi dell’insediamento sociale socialista (la Camera del lavoro, la casa Socialista, la sede della Coop Braccianti) e costrinsero la giunta socialista guidata da Pasquale Campanini alle dimissioni nel 1922. Personaggi di rilievo in queste vicende

4 L’impegno dei socialisti per l’Antifascismo, per la Resistenza e la Ricostruzione.

Occorre fare una considerazione preliminare. Le organizzazioni socialiste, che avevano un insediamento sociale nel territorio furono le più colpite tra il 1921 e il 1922 dalle “camice nere” provenienti da altre città. e dalle violenze fasciste. Nel gennaio del 1922 furono incendiate la Casa socialista, la Camera del lavoro, la sede della Cooperativa braccianti..

Gli squadristi avevano incendiato nel 1921 la Camera del Lavoro di Ravenna e Maria Goia, che era tornata a Cervia nel Dopoguerra e rivestiva incarichi di responsabilità nella struttura di Ravenna, si salvò a stento uscendo da un’uscita secondaria

Il segretario del P.S.I. Carlo Saporetti fu oggetto delle violenze fasciste e fu costretto, in quella fase storica, a rinunciare alla politica, ripresa clandestinamente e poi esplicitamente in anni successivi.

La Giunta comunale socialista cervese presieduta dal sindaco Pasquale Campanini fu costretta alle dimissioni a seguito delle violenze fasciste. Campanini fu costretto ad abbandonare Cervia e a trasferirsi a Trieste.

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