Connect with us

Ambiente & Turismo

“Non lo abbandoniamo, non facciamo le bestie” è lo slogan di Ecoitaliasolidale contro l’abbandono degli animali

Published

on

Tempo di lettura: 3 minuti

Anche quest’anno Ecoitaliasolidale avvia la tradizionale campagna di  sensibilizzazione contro il fenomeno dell’abbandono estivo degli animali domestici, insieme al Prof. Ennio La Malfa, padre dell’ambientalismo italiano e ricordando la celebre frase di Ghandi. Testimonial dell’iniziativa la Campionessa del mondo di marcia, Giuliana Salce

La maggiore percentuale di animali abbandonati si registra nel periodo estivo, 25-30%, quando la partenza per le vacanze pone il problema della presenza del nostro amico a quattro zampe che ci è stato fedele sino ad ora e che in molte occasioni, purtroppo, viene percepito come un ostacolo”.

E’ l’accusa lanciata da Cinzia Caruso, Responsabile nazionale del Dipartimento Difesa e salute degli animali del Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale.

“Si stima che ogni anno in Italia siano abbandonati una media di 80.000 gatti e 50.000 cani, più dell’80% dei quali rischia di morire in incidenti, di stenti o a causa di maltrattamenti. L’abbandono è un reato punito con l’arresto fino a un anno o con una multa fino a 10.000 euro”.

“Secondo una ricerca del 2019 condotta dal Censis gli italiani sono i primi in Europa per numero di animali domestici: sono presenti nel 52% delle case. Con 53,1 animali da compagnia ogni 100 abitanti, l’Italia si colloca al secondo posto in Europa, un primato estremamente positivo per il nostro Paese. Noi di Ecoitaliasolidale, come ogni anno –ricorda il Presidente di Ecoitaliasolidale , Piergiorgio Benvenuti- dedichiamo  una campagna nazionale contro l’abbandono degli animali domestici denominata “Non lo abbandoniamo, non facciamo le bestie”,  con un logo disegnato da un gruppo di bambini, ricordando la celebre di Mahatma Ghandi: “la Grandezza e progresso morale di una Nazione si giudicano in base al modo in cui tratta gli animali”

“Quest’anno l’iniziativa di Ecoitaliasolidale è supportata dal Prof. Ennio La Malfa, uno dei padri dell’ambientalismo italiano e fondatore dell’Associazione Accademia Kronos, che ribadisce come “l’abbandono di un animale ormai diventato domestico è un fatto traumatico, infatti secondo le rilevazioni più dell’80% degli animali abbandonati rischia di morire in incidenti stradali e di stenti per incapacità, una volta lasciati liberi, di trovare in modo autonomo del cibo. Oltre ad incrementare il numero di randagi, pari già ad oltre  900.000 esemplari”.

“Non solo – proseguono La Malfa,  Benvenuti e Caruso– non essendo abituati a rimanere da soli e nel caso di abbandono lungo le strade, questo fenomeno rappresenta sovente un serio pericolo per la viabilità, tanto che si potrebbe incorrere, lo vorremmo ricordare,  in responsabilità quali l’omicidio colposo, nel caso in cui gli animali abbandonati provocassero gravissimi incidenti”.

“Quest’anno Testimonial della Campagna di Ecoitalisolidale sarà Giuliana Salce, marciatrice italiana, medaglia d’oro ai Campionati del mondo di atletica leggera indoor di Parigi 1985, argento nel 1987 sia ad Indianapolis che  a Liévin,  oltre ad aver conseguito  12 titoli italiani assoluti  ed essere stata inclusa nella Hall of Fame – I migliori atleti italiani di sempre. 

“Siamo  convinti che le Istituzioni, gli Enti locali e  tutti coloro che si occupano di comunicazione, possano fare molto di più per il contrastare l’abbandono ed il  maltrattamento degli animali domestici, proprio avviando maggiori e più incisive campagne di sensibilizzazione. Siamo convinti –conclude  La Malfa- Benvenuti e Caruso– che bisogna iniziare proprio dalle scuole ad insegnare ai più giovani una maggiore attenzione e sensibilità,  per l’ambiente in modo più generale e per gli animali, per contribuire a  creare un futuro migliore.

Non c’è più tempo da perdere e quindi bisogna andare a passo veloce, e non poteva che essere la Campionessa del mondo di marcia, Giuliana Salce, a dare la spinta vincente per la nostra tradizionale iniziativa “Non lo abbandoniamo, non facciamo le bestie”.

Print Friendly, PDF & Email