Politica
MOLINARIO (NCI-UDC), DEDICARE UNA PIAZZA DI ROMA A TINA ANSELMI
Tina Anselmi una partigiana è stata la prima donna a diventare ministra in Italia e presidente dell’importante commissione parlamentare d’inchiesta sulla P2
di Romolo Martelloni
“Le donne nella storia italiana, se si eccettuano gli ultimi decenni, sono state una sorta di lato oscuro della luna: presenti ed agenti ma invisibili. Ma per la prima volta dopo 100 anni nel 1976 Tina Anselmi una partigiana è stata la prima donna a diventare ministra in Italia e presidente dell’importante commissione parlamentare d’inchiesta sulla P2. La legge sulle pari opportunita’ porta il suo nome per non parlare della sua proficua attivita’ come ministro della Sanita’. Tina ha vissuto molti anni nella nostra citta’ negli ultimi anni della sua vita, sarebbe un dovere e un onore se il prossimo Consiglio Regionale deliberasse la richiesta al comune di Roma di dedicarle una piazza, per ricordare una donna che ha fatto il bene delle donne, una democristiana, amata, rispettata e temuta da amici ed avversari, Roma gli deve un toponimo”.
Cosi’ Barbara Molinario, candidata per Nci-Udc alla Regione Lazio. Riguardo i temi del lavoro e del welfare cui ”la Anselmi ha dato una svolta evidenziando l’importanza del ruolo degli Enti Locali”, l’esponente centrista sottolinea come ”una Regione solida che dia prospettive future ai giovani, alle donne, e’ lo strumento in grado di sostenere lo sviluppo del Lazio ma anche di Roma che negli ultimi anni e’ scesa al di sotto della sufficienza in tutti i settori: lavoro, cultura, sport, sociale, ambiente. Mi viene in mente – conclude Barbara Molinario – una frase di Tina Anselmi da ministro del Lavoro: ‘Ricordate sempre che nessuna conquista è definitiva’ ”.