Cinema & Teatro
Martedì 1 ottobre si è svolta la conferenza stampa di inizio stagione del Teatro Lo Spazio

Platea gremita in ogni ordine di posti: artisti, compagnie, uffici stampa e tre uomini tre sul palco a celebrare un cambio epocale nel nuovo corso dello “Spazio”di via Locri 42.
di Andrea Cavazzini
Ebbene sì, come già alcuni rumors sussuravano da tempo, il maestro Francesco Verdinelli passa il testimone della direzione artistica del teatro più off della Capitale. Un’artista, un musicista, un raffinato compositore (40 anni dedicati a comporre per il teatro, cinema e televisione), ma soprattutto un grande uomo che ha saputo costruire in dodici anni insieme ad Alberto Bassetti, un pezzo di storia del teatro off di questa città. In fondo lui è un musicista e in tutto questo tempo ha saputo creare, con grande maestria, come in una sonata di Chopin, atmosfere tra il sacro e il salottiero che ben si sono sposate con la filosofia ri-cercata e voluta per il Teatro Lo Spazio.
Francesco è musicista, lo è sempre stato, e alla musica è tornato a dedicare tutto il suo tempo. Ma è innegabile che quando entreremo in platea (almeno per chi è avvezzo allo “Spazio” di San Giovanni), non potremo fare a meno di non notare la sua assenza. Certo sono sicuro che in qualche occasione, magari in concomitanza di qualche spettacolo di cui curerà la musica, lo vedremo girovagare per quei luoghi a lui così familiari. Tanti ricordi, tanti incontri, tante pagine di teatro che hanno caratterizzato la sua gestione in questi 12 lunghi anni.
E ora? Il presente e il futuro si chiamano il maestro Manuel Paruccini e il giovane e promettente autore Riccardo Casertano. Manuel, primo ballerino del Teatro dell’Opera cresciuto sotto la direzione di Elisabetta Terabust, da tempo ha già intrapreso un suo percorso artistico che lo ha portato a collaborare attivamente con Lo Spazio e quest’anno lo vedremo anche tra i protagonisti della nuova stagione. Al suo fianco, Riccardo formatosi in scrittura teatrale all’Accademia Fondamenta, che rappresenta la terza generazione della direzione artistica del teatro romano. Li attende un compito impegnativo, ma non impossibile.
Energie, idee, passione, non mancheranno di certo, e sopratutto spirito di condivisione nelle scelte che rappresenteranno il valore aggiunto di questo nuovo corso del Teatro Lo Spazio che meriterà sempre il pieno sostegno di tutti coloro che amano il buon teatro a Roma.