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Politica

Macron, l’Europa, gli Usa ed il Continente Africano

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Tempo di lettura: 3 minuti

Giuseppe Conte: non pervenuto!

di Giuseppe Cossari e Paolo Buralli Manfredi (Dna – Melbourne)

Cosa l’Italia e soprattutto gli Italiani si aspettavano dall’incontro tra ex l’Avvocato del Popolo e Mr Manuel Macron?

Noi crediamo che, visti i trascorsi, il Popolo Italiano si aspettasse richieste ben precise a chi rappresenta quella Nazione che insieme agli USA, sono la prima causa dell’immenso disastro che obbliga e obbligherà milioni di Africani a lasciare i propri Paesi, per tentare la traversata del deserto in cerca di un futuro migliore che, il più delle volte si trasforma in un altro incubo!

Partiamo dunque con un breve racconto per comprendere da dove nasce, evidentemente, il problema migratorio: la Seconda Guerra mondiale che terminò dopo lo sgancio della bomba atomica su Hiroshima nell’Agosto 1945, e che vide gli alleati primeggiare sulla Germania di Hitler, portò come in ogni guerra, i vincitori dividersi le terre conquistate e dettare la linea a quei paesi che erano coinvolti nel conflitto bellico sia essi fossero alleati, ex alleati o nemici.

E proprio il 26 Dicembre del 1945, la Francia crea quella moneta chiamata Franco CFA che renderà parte dei Paesi Africani schiavi di quella Francia coloniale che, in realtà, non ha mai smesso di sfruttare quel Continente chiamato Africa. Le Nazioni che aderirono “volontariamente” alla moneta Franco Africana, casualmente erano quasi tutte Colonie Francesi, diciamo che è un po’ come per noi l’entrata nell’Euro: nessuno ci ha chiesto nulla, Prodi e Ciampi hanno di fatto deciso per la nostra entrata ma, come sappiamo, non è una novità che il Popolo Italiano sia Sovrano solo sulla carta e non nella realtà.

Da qui dunque, la Francia mantiene le proprie Colonie in Africa, non più con le forze armate ma, come per l’Italia nei confronti della Commissione Europea, con le catene economico/finanziarie.

Avvicinandosi ai giorni nostri, ci spostiamo sulle “Primavere Arabe”, partite il 17 Dicembre 2010 dalla Tunisia, che hanno visto Francia e USA protagonisti del disastro che ha coinvolto tutto il Nord Africa, per il sostegno dato direttamente, tramite i Servizi Segreti e indirettamente con altre formule, ( questo hanno raccontato, retroscenisti e giornali di tutto il mondo)  alle fazioni contro i Governi di Siria, Tunisia, Yemen, Algeria, Egitto, Libia ed in parte minore, meno violenta, in altri Stati Nord Africani.

Tutta questa prefazione ci serve per incominciare, ovviamente secondo la nostra umile opinione, a smascherare tutta quell’ipocrisia che invade la politica di tutta Europa sul tema dell’immigrazione, che in effetti è una questione che dovrebbe essere affrontata alla radice, cioè colpire le cause e non curare gli effetti!

E le cause di questa catastrofe umanitaria che ci accompagnerà ancora per molto tempo, sono proprio da addebitare a quelli che un tempo ed oggi hanno il coraggio di fare la morale e giudicare il nostro Paese: l’ex Presidente Nicolas Sarkozy, e oggi Mr Manuel Macron; il totale silenzio dell’unione Europea capitanata da Angela Merkel; la totale l’immobilità dell’ONU; il nostro alleato per eccellenza, Mr Donald Trump che, con la loro voglia di potere, fame di materie prime e soprattutto con la loro rivalità storico culturale con la Russia di Putin, hanno pensato bene di creare tutto questo bel pasticcio che ora ci chiedono di gestire in totale solitudine!

Perché dunque come sotto titolo inseriamo, Conte non pervenuto, perché dalle sue dichiarazioni alla stampa dopo l’incontro con Manuel Macron, si evince ancora una volta che l’ex Avvocato del Popolo, continua a porsi in posizione totalmente prona verso coloro che hanno creato il problema che il Popolo Italiano è costretto a subire ogni giorno da dieci anni a questa parte! Chiudiamo spiegando cosa noi, da semplici Italiani, ci saremmo aspettati dall’ex  Avvocato del Popolo.

Ci saremmo aspettati che il nostro Presidente del Consiglio esigesse dal Presidente Francese l’apertura della frontiera al confine ligure, delle scuse ufficiali per l’invasione nei territori Italiani da parte della Gendarmeria Francese, un accordo scritto per la redistribuzione della totalità dei migranti che sbarcano sul territorio Italiano.

E infine ci sarebbe piaciuto che Giuseppe Conte avesse chiesto anche i danni, che la Francia ha provocato all’economia Italiana con l’attacco deciso unilateralmente dalla Nazione che rappresenta e dagli Stati Uniti d’America, la restituzione di quella fetta di mare concessa senza nessuna logica dai governi precedenti, un accordo scritto per il cambio di tutti i trattati che hanno come trattazione le politiche migratorie.   

Ma sappiamo bene che purtroppo tutte le richieste elencate qui sopra, non saranno mai poste né ai Francesi né agli USA e tantomeno all’Europa, semplicemente perché, siamo di fronte a un Governo  frutto di una manovra di palazzo gestita dai poteri economici pilotati da USA ed Europa, dimostrazione di ciò che diciamo sono stati i complimenti di Trump ed il dichiarato aiutino e riconoscenza dai vertici della Commissione Europea per aver creato un Governo contro i Sovranisti, e non creato dal Popolo. Questo Governo non potrà permettersi nessuna richiesta, perché un Governo suddito non può pretendere nulla se non solo le concessioni che il Re concede a sua discrezione.

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