Italia
L’EMP al Festival Biblico per parlare di pace e dialogo interreligioso
Domenica alle 16.30 una cristiana battista, una ebrea, un musulmano e un sociologo laico commentano un passo del profeta Isaia e discutono insieme sul tema della pace
Roma, 24 Maggio – Pace e dialogo interreligioso, saranno questi i temi che le Edizioni Messaggero Padova, la casa editrice francescana, porterà al Festival Biblico di Vicenza giunto alla dodicesima edizione. Domenica 29 maggio alle 16.30 all’Oratorio di San Nicola a Vicenza nell’ambito dell’evento “Punti d’incontro tra le religioni”, sarà presentato La pace, secondo volume dell’omonima collana EMP con testo in italiano e arabo. Interverranno gli autori: Lidia Maggi, teologa e pastora battista; Yahya Zanolo, responsabile del Co.Re.Is., la Comunità religiosa islamica italiana, del Triveneto; l’ebrea Sabina Miriam Zenobi, docente di religione e allieva del rav Haim Fabrizio Cipriani, ex rabbino della comunità Lev Chadash di Milano; Marco Boato, sociologo e giornalista. A moderare il dibattito fra Fabio Scarsato, direttore editoriale delle Edizioni Messaggero Padova. Ogni libro della collana “Punti d’incontro”, l’ultima nata in casa EMP dedicata al dialogo interreligioso, interamente bilingue,propone un brano tratto, di volta in volta, dalle Scritture sacre di ebrei o cristiani o musulmani, commentato da vari autori appartenenti a queste fedi o laici “diversamente credenti” o non credenti, che accettano di incontrarsi e confrontarsi, con coraggio, senza pregiudizi. La scommessa dell’editrice, a partire dall’uso della doppia lingua, italiano e arabo, è di vincere l’ignoranza reciproca, che è la causa principale dell’odio e dell’intolleranza, per meravigliarsi insieme della bellezza e della forza della parola di Dio, spesso usata per costruire barriere anziché ponti, nel rispetto e nell’ascolto l’uno dell’altro, anche dei differenti approcci. «Il nostro è un tentativo di “rischiare incontri” là dove tutti o molti, da una parte e dall’altra, preferirebbero ideologicamente scontri – commenta il francescano fra Scarsato illustrando il progetto editoriale – La parola di Dio è un buon motivo, in un momento dove le parole feriscono e dividono, scagliate aggressivamente come bombe addosso a chi non è come noi, per usare parole diverse. Anzi, per “osare” parole diverse. Per questo ci è venuto in mente di progettare una collana di libri leggibili da tutti, persino da chi conosce soltanto l’arabo, e soprattutto da chiunque abbia a cuore la propria fede personale, ma ritenga che Dio è più grande anche di questa». La conversazione di domenica sarà anticipata venerdì 27 maggio alle 9 nella Chiesa di Santo Stefano dalla meditazione “Il Signore ti dia la pace” a partire dalla biografia di san Francesco e dai testi della tradizione francescana. A condurla fra Andrea Vaona, francescano conventuale e docente di storia della chiesa alla Facoltà Teologica del Triveneto, che a seguire terrà un laboratorio sulla Bibbia Francescana, un’edizione EMP della Bibbia arricchita da rimandi alle Fonti francescane e da molti approfondimenti tematici di stampo francescano.