Ambiente & Turismo
L’Aeroporto d’Abruzzo: eccellenza e convenienza nei cieli italiani

L’Aeroporto internazionale d’Abruzzo “Pasquale Liberi”, situato nel territorio di Pescara, si conferma lo scalo più economicamente vantaggioso d’Italia.
di Laura Marà
L’Aeroporto internazionale d’Abruzzo “Pasquale Liberi”, situato nel territorio di Pescara, con parte della pista e della via di rullaggio ricadenti nel comune di San Giovanni Teatino, si conferma lo scalo più economicamente vantaggioso d’Italia.
Ad annunciarlo è Giorgio Fraccastoro, presidente della Saga, la società che sovrintende alla gestione dello scalo. Secondo Fraccastoro, l’aeroporto abruzzese si distingue per la sua straordinaria competitività in termini di tariffe e, con l’imminente abolizione dell’addizionale comunale prevista per il 2025, si prepara a rafforzare ulteriormente la propria posizione nel panorama nazionale del trasporto aereo.
Un’analisi condotta dal Corriere della Sera sulle principali piattaforme di comparazione dei prezzi dei biglietti aerei ha confermato che, nel 2024, l’Aeroporto d’Abruzzo si è distinto tra i più convenienti del Paese.
“Abbiamo accolto con grande soddisfazione i risultati di questa indagine” ha dichiarato Fraccastoro. “Essere in testa a una classifica che valuta la competitività tariffaria è un riconoscimento significativo che ci rende ancora più attrattivi per i passeggeri e per le compagnie aeree”.
L’indagine ha analizzato il costo medio dei voli in classe Economy, includendo le tasse aeroportuali ma escludendo i servizi accessori come imbarco prioritario, bagagli extra e scelta del posto. I risultati hanno evidenziato che l’Aeroporto di Pescara offre le tariffe più basse per i voli nazionali, con una media di circa 31 euro, seguito da Forlì e Salerno, dove il costo medio dei biglietti si attesta poco sopra i 34 euro. Sul fronte dei voli internazionali, lo scalo pescarese occupa la quarta posizione con una tariffa media di 47 euro, preceduto da Forlì (33 euro), Salerno (42 euro) e Parma (43 euro).
“La decisione della Regione Abruzzo di eliminare l’addizionale comunale rappresenta un’azione strategica che renderà il nostro aeroporto ancora più concorrenziale” ha sottolineato Fraccastoro. “Questa misura avrà un impatto positivo sulle tariffe a partire dal 2025, rendendo lo scalo ancora più attrattivo per le compagnie già operative e per quelle che potrebbero valutare nuove rotte. Il nostro obiettivo è quello di migliorare ulteriormente i servizi offerti ai viaggiatori, ampliare il network di destinazioni e vettori e puntare con determinazione al traguardo del milione di passeggeri”.
L’aeroporto, situato lungo la strada statale 5 Via Tiburtina Valeria, gode di un’eccellente rete di collegamenti con le principali arterie stradali e ferroviarie, tra cui l’autostrada A25, l’A14, la SS 714 Tangenziale di Pescara, nonché le linee ferroviarie Roma-Pescara e Adriatica. Essendo l’unico aeroporto internazionale della regione, svolge un ruolo chiave per la mobilità non solo dell’Abruzzo, ma anche delle regioni limitrofe, servendo un bacino d’utenza che si estende al Molise, alle Marche e all’area garganica.
Dal punto di vista storico, lo scalo affonda le sue radici nei primi anni del XX secolo. Nato nel 1917 come campo di aviazione militare lungo la Via Tiburtina, divenne operativo per la difesa aerea di Pescara durante la Prima Guerra Mondiale. Intitolato nel 1921 a Pasquale Liberi, nipote di Gabriele D’Annunzio e tragicamente scomparso in un incidente aereo, l’aeroporto si è sviluppato nel corso dei decenni, adattandosi alle esigenze dell’aviazione commerciale. Tra le prime compagnie a operare su Pescara si annoverano la Società Aerea Mediterranea (SAM) negli anni ’30 e, nel dopoguerra, la Transadriatica e l’Avio Linee Italiane.
Negli anni ‘70 e ‘80, l’aeroporto vide un’espansione significativa, con l’introduzione di collegamenti nazionali e internazionali sempre più frequenti. Tuttavia, la chiusura della compagnia Itavia nel 1980 e la conseguente riduzione dei voli segnarono un periodo di crisi, superato con la ripresa dei collegamenti con Milano e altre destinazioni chiave grazie ad Aermediterranea, ATI e infine Alitalia.
La moderna aerostazione passeggeri, inaugurata nel 1996, è stata oggetto di ampliamenti e ristrutturazioni nel 2011 e nel 2018, rendendo lo scalo sempre più efficiente e accogliente. Nel 2023 l’aeroporto ha registrato un traffico di 872.701 passeggeri, confermandosi come un’infrastruttura fondamentale per la connettività dell’intera regione.
Con una visione proiettata verso il futuro, l’Aeroporto d’Abruzzo continua a investire in infrastrutture e servizi per consolidare il proprio ruolo di snodo strategico per i viaggiatori italiani ed europei.