Tecnologia
Il Primo Robot al Mondo nacque in Italia, alla DEA di Torino. Nel libro “La Dea dei Robot” il viaggio alle origini dei robot italiani
È nato negli anni Sessanta in Italia il primo robot di misura al mondo. Rilevava e misurava con precisione micrometrica le carrozzerie delle auto e le ali dei jet. Un libro appena uscito racconta la nascita ed i primi passi di una delle più prestigiose aziende di robotica, la DEA di Torino.
TORINO, 16 gennaio 2016 – – Nel 2017, secondo la IFR (International Federation of Robotics), lavoreranno nel mondo oltre due milioni di robot industriali. La crescita media del settore nei prossimi anni è stimata attorno al 12%. A fine 2008, l’industria della robotica ha creato tra gli otto ed i dieci milioni di posti di lavoro, in gran parte destinati a tecnici altamente specializzati. Il nostro Paese (con 4701 unità vendute nel 2013, pari al 10,9% della produzione europea) ha da sempre svolto un ruolo importante nella robotica mondiale. Proprio in Italia, infatti, sono nati tre tipi di robot: quello di misura, di montaggio e il laser. Un libro appena uscito – La Dea dei robot, autore Tito Gaudio, editore Cartman Edizioni (www.cartmanedizioni.it), 256 pagine, formato 13 x 21, € 17,90 – racconta, a mezzo secolo di distanza, la nascita ed i primi passi della Dea (Digital Electronic Automation) di Torino, una delle più prestigiose aziende italiane della meccatronica. È alla Dea, infatti, che si deve il progetto e la produzione della prima macchina di misura tridimensionale di precisione al mondo. Il libro è un reportage, minuzioso e appassionato, della prima giornata di lavoro di un adolescente calabrese arrivato a Torino con il Treno del Sole, una valigia di cartone e poche lire in tasca. Lunedì 13 settembre 1965. Un pretesto per raccontare com’è nata e cresciuta all’ombra della Mole l’azienda che in quegli anni ha dato vita e impulso alla meccatronica.